Semifinali Play off di Serie B: Venezia espugna il Barbera, pari Catanzaro e Cremonese

La rete di Pierini regala la vittoria al Venezia fuori casa e avvicina i lagunari alla finale. Gol e spettacolo in Catanzaro Cremonese che finisce in parità.

di KEVIN BERTONI -
22 maggio 2024
Nicholas Pierini

Nicholas Pierini

Milano, 22 maggio 2024 - Ora ogni pallone è fondamentale nella lotta per conquistare quell'ultimo posto disponibile per salire in Serie A. Nell'andata delle semifinali playoff di Serie B il Venezia espugna Palermo grazie a una rete di Pierini che gela gli oltre trentamila che avevano riempito il Renzo Barbera. Nell'altra partita succede di tutto: il Catanzaro va sotto contro una bella Cremonese, ha la forza di rialzare la testa e schiacciare gli ospiti nella propria metà campo pareggiando l'incontro, nel finale Donnarumma sfiora quello che sarebbe stato il gol vittoria. Al ritorno resta tutto aperto, ma la squadra di Stroppa potrà giocare per il doppio risultato dato il miglior piazzamento a fine stagione regolare. Ripercorriamo, nel dettaglio, i due match.

Pierini-gol e il Venezia vince nella bolgia di Palermo

Davanti a 32 mila tifosi rosanero, record stagionale, Palermo e Venezia si giocano una prima fetta di finale. Le due squadre si studiano molto in avvio, tenendo i ritmi bassi. La prima chance della gara ce l’ha Lucioni di testa al 26’, quando sul cross di Ranocchia manda il pallone di poco al lato. Due minuti dopo si fa vedere Diakité, l'uomo del destino contro la Sampdoria, con un tiro da fuori area che viene deviato da Joronen. Il Venezia si fa vedere solo con Candela che calcia debole da fuori e chiude un primo tempo non esaltante, ma dove la tensione è palpabilissima. Si riprende a giocare e il Venezia, di fatto alla seconda azione offensiva della partita, passa in vantaggio: lampo di Pierini al 62' che, servito da Pohjanpalo, con il sinistro buca la porta avversaria. Il pubblico si scalda, lancio di oggetti in campo, sale il nervosismo anche tra i giocatori e aumentano i contatti fallosi. Mignani mette mano alla panchina lanciando Traorè, Di Mariano e Insigne, mentre gli ospiti si chiudono a riccio a protezione della porta. In pieno recupero Dembélé raddoppia, però è fuorigioco. Finisce così, vince il Venezia 0-1 e venerdì ci sarà il ritorno al Penzo, con il Palermo che avrà bisogno di battere gli avversari con due gol di scarto.

La Cremonese sciupa il doppio vantaggio e pareggia a Catanzaro

In un Ceravolo gremito a partire meglio è la Cremonese che schiaccia i locali nella propria metà campo e passa in vantaggio dopo quindici minuti con Vazquez che centra la traversa sugli sviluppi di angolo, la palla finisce tra i piedi di Tsadjout che da due passi mette dentro. Si sveglia anche il Catanzaro, in particolare Jari Vandeputte che si mette in proprio e crea pericoli nella difesa grigiorossa, in particolare pesca Iemmello su calcio d'angolo, ma il capitano si fa murare il colpo di testa dalla difesa. In avvio di ripresa succede di tutto: al 50' cross di Zanimacchia, Ciofani si gira e calcia e raddoppia. Tempo di riportare la palla a centrocampo che Sounas corre e pesca Biasci che lo fa bellissimo: destro a giro che si infila sotto il sette. Dopo la girandola di cambi arriva anche il pari del Catanzaro. L'uomo chiave è il neoentrato Brignola: al 68' Oliveri crossa in mezzo, Iemmello tocca con il destro e l’attaccante appoggia in rete un pareggio facile facile. I padroni di casa, spinti dal pubblico, ne hanno di più alla fine e per poco non completano una rimonta che sarebbe stata storica: Donnarumma davanti a Saro calcia, ma il portiere con un grande riflesso ci mette il piede e dice di no; poi è Biasci a centrare il palo nell'azione successiva. Finisce 2-2 tra Cremonese e Catanzaro, sabato sera si prevede un altro match ad altissima intensità. 

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