Serie C Vis decimata. Stellone: "Un’opportunità"
Oggi alle 15 al Benelli con la Lucchese senza Di Paola, Nicastro, Bove e Okoro. Il tecnico: "Rosa ampia". Spazio a Molina e Orellana

Orellana torna in campo al posto di Di Paola dopo alcuni turni in panchina
Con quella classifica può dire ciò che vuole. Reduce dall’impresa di Rimini, con 26 punti a referto e una squadra lanciata verso il miglior girone d’andata della sua storia in C, Roberto Stellone può anche dire che le tante assenze non sono un problema, anzi un’opportunità. Già, perché contro la Lucchese oggi al Benelli, mancheranno in un colpo solo Di Paola, Nicastro, Okoro e Bove. Quattro titolari di peso, in aggiunta ai soliti Neri, Antolini e Busato. Noie muscolari per tutti, ma senza lesioni. Out sicuro il difensore, gli altri tre forse andranno in panchina, dopo le ultime verifiche. "Se non ti alleni fino al mercoledì, non giochi, è la regola – dice l’allenatore –. Per non rischiare i giocatori. E per creare competizione. Abbiamo fatto solo un’eccezione, con Di Paola nell’ultima gara della scorsa stagione con la Recanatese. Troppo importante". Il capitano, che oggi riceve una targa per le 100 presenze in biancorosso, potrà eventualmente tornare utile per
uno spezzone. Spazio allora al rientrante Molina, affiancato in attacco da Cannavò; a Orellana sulla trequarti. E a un difensore a scelta: che potrebbe essere Palomba, Ceccacci, oppure Zoia arretrato a braccetto sinistro, con Tavernaro a centrocampo. Le soluzioni non mancano. "Non sono preoccupato delle assenze – ribadisce il mister – perché l’organico è stato costruito ottimamente dal direttore Menga. Ora, al di là dei record, pensiamo alla Lucchese e a fare cassa, tenendo fisso l’obiettivo primario dei 40 punti. Perché arriveranno anche momenti difficili". L’avversaria? "Viene da una vittoria che le ha ridato entusiasmo, cerca continuità. Mister Gorgone (che ieri non ha parlato, ndr) è stato per anni il mio vice, la squadra è schierata con lui".
Spirito di gruppo e coraggio sono secondo Stellone le qualità distintive di questa Vis. E questo spiega il feeling coi i tifosi, chiamati a raccolta da un video motivazionale dei giocatori. Lucchese con 70 tifosi al seguito e senza gli ex: Fedato è infortunato, Costantino ancora destinato alla panchina. L’assetto dovrebbe ricalcare quello che ha battuto il Pontedera, semmai con Frison al posto dell’acciaccato Sabbione. Saporiti, Magnaghi e
Quirini (3 centri a testa) gli uomini da tener d’occhio, mentre la
difesa (27 gol al passivo) è la peggiore dopo il Legnago. I rossoneri, autori lo scorso marzo del blitz al Benelli costato il posto a Banchieri, hanno raccolto più in trasferta (colpi a Ferrara e Ascoli) che in casa, anche per questo non vanno sottovalutati.
Così in campo (ore 15).
VIS (3-4-1-2): Vukovic; Coppola (Ceccacci), Tonucci, Palomba; Zoia, Paganini, Pucciarelli, Peixoto (Tavernaro); Orellana; Molina, Cannavò. All. Stellone. A disp. Munari, Zocchi, Nina, D’Innocenzo, Rabbini, Gambino, Forte, La Rosa, Di Paola, Okoro, Nicastro.
LUCCHESE (3-5-2): Coletta; Sabbione (Frison), Fazzi, Gasbarro;
Gemignani, Tumbarello, Catanese, Quirini, Antoni; Magnaghi, Saporiti. All. Gorgone. A disp. Palmisani, Allegrucci, Mozzillo,
Dumbravanu, Cartano, Botrini, Gucher, Moschella, Dijbril, Visconti, Ndiaye, Selvini, Costantino.
Arbitro: Rispoli di Locri.
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