Serie d: stangato dal giudice dopo il derby con il trestina. Sansepolcro, due gare interne in campo neutro

Il derby di serie D tra Trestina e Sansepolcro ha visto la vittoria dei bianconeri ma le decisioni del Giudice sportivo hanno colpito duramente i biturgensi, che dovranno giocare le prossime due partite interne in campo neutro e a porte chiuse, con un'ammenda di 4mila euro. Una situazione che mette in difficoltà la squadra di Sansepolcro nella lotta per la salvezza.

di Redazione Sport
13 marzo 2024

Il derby di serie D fra Trestina e Sansepolcro farà discutere a lungo. Non tanto per il risultato, che ha visto la vittoria per 3-1 dei bianconeri di Ciampelli, ma per le decisioni del Giudice sportivo che hanno letteralmente stangato i biturgensi, lasciando tutti di sorpresa. Il Sansepolcro dovrà infatti giocare le prossime due gare interne in campo neutro e a porte chiuse, oltre ad un’ammenda di 4mila euro "per avere – si legge nel comunicato ufficiale - propri sostenitori in campo avverso, prima dell’inizio e durante tutta la durata della gara, rivolto espressioni ingiuriose, offensive, minacciose e blasfeme nei confronti di un A.A., nonché lanciato all’indirizzo del medesimo una moneta che lo colpiva alla testa, 11 sputi e 2 bucce di mandarino che lo attingevano alla schiena ed infine rovesciato un bicchiere di birra sulla schiena dell’ufficiale di gara". Una vera e propria tegola per la formazione di Bonura che non potrà contare sull’apporto dei propri tifosi nella gara di domenica prossima, autentico spartiacque del campionato, contro la Sangiovannese che precede di 4 punti in classifica i biturgensi. Sansepolcro costretto dunque a cercare in fretta e furia un impianto dove giocare. Circostanza che rischia di complicare la rincorsa alla salvezza dei bianconeri, club, ricordiamolo, federalmente umbro.

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