Inter-Atalanta, probabili formazioni e orari tv

I nerazzurri nel recupero per chiudere i discorsi Scudetto, la Dea vuole invece superare il Bologna di Motta prima dello scontro diretto: tutto quello che c’è da sapere su Inter-Atalanta

di MANUEL MINGUZZI -
27 febbraio 2024
Simone Inzaghi e Lautaro Martinez

Simone Inzaghi e Lautaro Martinez

Milano, 27 febbraio 2024 - Primo snodo cruciale per l’Inter in campionato. Si chiude la classifica con l’asterisco con il recupero tra i nerazzurri di Inzaghi e la Dea di Gasperini, con la possibilità per la capolista di allungare a più dodici sulla Juventus e chiudere, definitivamente, i discorsi sulla lotta al titolo. Nove i punti di vantaggio per i nerazzurri che hanno sfruttato il momento di crisi della Juve, due punti in quattro partite prima della vittoria contro il Frosinone, per trovare la prima vera fuga Scudetto che potrà esser rimpinguata vincendo il recupero. L’Atalanta, invece, vuole sfruttare la partita di mercoledì 28 per scavalcare in classifica il Bologna, che ora è quarto e reduce da cinque vittorie di fila. Rossoblù avanti di due punti a causa del pareggio della Dea domenica sera contro il Milan: è duello tra l’allievo Thiago Motta e il maestro Gian Piero Gasperini. Prima, però, la Dea vorrà provare a fermare la capolista, ma con un occhio anche ai diffidati che sono Holm, Zappacosta e De Roon, senza dimenticare Scalvini uscito con una spalla malconcia da San Siro.  

Probabili formazioni

In casa Inter due forfait importanti. Fuori Hakan Calhanoglu, problema muscolare, e Marcus Thuram, entrambi dovrebbero rientrare a Bologna, quindi giusto in tempo per il ritorno con l’Atletico Madrid. In difesa c’è fuori Acerbi, pronto ancora De Vrij con il ritorno di Bastoni e Pavard tra i titolari. In fascia Dimarco da una parte e Darmian dall’altra, in mezzo ancora Asllani al posto di Calhanoglu con Barella e Mkhitaryan mezze ali. In attacco torna Arnautovic al fianco di Lautaro. Nell’Atalanta 3-5-2 con il dubbio Scalvini, problema alla spalla, nel caso c’è Hien, mentre Zappacosta e Ruggeri saranno gli uomini di fascia, con Lookman e De Ketelaere di punta e Koopmeiners a sostegno. INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Arnautovic, Lautaro. ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Hien, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, De Ketelaere.  

Precedenti

Sono 139 i precedenti tra Inter e Atalanta con 76 vittorie interiste, 36 pareggi e 27 vittoria atalantine. Il primo precedente della storia si è disputato a Bergamo ed è terminato 1-1 il 12 dicembre 1937, mentre la prima partita a Milano è terminata 1-0 il 3 aprile 1938 con gol di Ferraris. Per quanto riguarda le sole partite in terra milanese ci registrano 71 precedenti con 49 vittorie dell’Inter, 10 vittorie dell’Atalanta e 12 pareggi. I nerazzurri sono in striscia positiva in casa con l’Atalanta da 10 partite con 7 vittorie e 3 pareggi con 20 gol segnati e solo 6 subiti. L’ultima vittoria atlantina a San Siro risale al 23 marzo 2014 e finì 1-2 con la doppietta di Jack Bonaventura, di cui il secondo gol al 90’ dopo il momentaneo pareggio di Icardi. Anche l’anno precedente, il 7 aprile 2013, vinse la Dea con un rocambolesco 3-4 a firma Bonaventura (doppietta) e Denis (doppietta).  

Arbitro della sfida

Per Inter-Atalanta il designatore Rocchi ha scelto un arbitro lombardo, ovvero il signor Andrea Colombo di Como, che sarà coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Zingarelli e dal quarto ufficiale Pairetto. Al Var ci saranno Di Paolo e Marini. Quattro precedenti tra Colombo e l’Atalanta con due vittorie, un pari e una sconfitta. Ultimo precedente Genoa-Atlanta 1-4 dell’11 febbraio 2024. Sono due invece i precedenti con l’Inter con uno score di due vittorie nerazzurre: Inter-Monza 2-0 del 19 agosto 2023 e Inter-Bologna 6-1 del 9 novembre 2022.  

Le parole di Gasperini

Rotazioni ampie per Gasperini che nonostante tre gare in una settimana non ama tanto il turnover, prediligendo l’alchimia che si crea tra chi gioca di più. E poi San Siro è una sorta di bestia nera per l’Atalanta e non arriva un successo da dieci partite, soprattutto mai con Gasp al timone. Le sue parole alla vigilia: “Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro e poche volte ho visto l’Inter giocare con questa qualità - l’analisi dell’allenatore - Sicuramente sono una squadra completa, ha qualità in tutti i reparti e gioca bene sia in Italia che in Europa. Da parte nostra andremo a fare la nostra gara”. Già all’andata la partita fu equilibrata, ma un paio di disattenzioni punirono la Dea: “Ricordo una ottima gara, poi abbiamo commesso un paio di errori e il rigore ha sbloccato la partita. Il primo obiettivo è ripetere la prestazione”. A Milano c’è anche la cabala da sfatare: l’Atalanta non riesce a vincere al Meazza. “Speriamo nella legge dei grandi numeri - la battuta di Gasp - E’ l’unico campo in cui non siamo mai riusciti a vincere. Ci proveremo”. Ma Gasperini guarda davanti o dietro in una classifica molto corta in zona Champions? Risposta facile: "Non possiamo fare calcoli".  

Non parla Inzaghi

Ancora una volta sarà una vigilia di partita senza conferenza per Simone Inzaghi che preferisce rimanere concentrato sulla sfida. Il tecnico nerazzurro non parlerà nemmeno a Inter Tv e la sua giornata sarà totalmente incentrata sull’allenamento del pomeriggio. Il match resta di cruciale importante per l’Inter che vincendo salirebbe a più dodici sulla Juventus in classifica.  

Orari tv

Inter-Atalanta si disputerà mercoledì 28 febbraio alle 20:45 e verrà trasmessa in diretta esclusiva da DAZN. Sarà possibile seguire il match tramite l'app di DAZN su smart TV e in streaming attraverso dispositivi mobili come PC, smartphone, tablet. Su DAZN telecronaca di Pierluigi Pardo e commento tecnico di Dario Marcolin. Partita dunque di rilevanza campale nella possibile lotta scudetto, in parte già chiusa con i nove punti di vantaggio dell'Inter, ma nel caso diventassero dodici la seconda stella rischierebbe di essere chiusa a doppia mandata in cassaforte. Proprio per questo, considerando anche l'accumularsi degli impegni, Genoa e Bologna prima dell'Atletico Madrid, Inzaghi non vuole passi falsi adesso per poter gestire lo sforzo su due competizioni, non tre perché i nerazzurri sono usciti dalla Coppa Italia agli ottavi per mano del Bologna.

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