Il Lecce sciupa, il Parma lo riprende in tre minuti allo scadere: 2-2

I salentini vanno avanti di due gol con Dorgu e Krstovic, che cestina il terzo, così Almqvist e Hainaut impattano nel recupero: che partita a Lecce

di MANUEL MINGUZZI -
21 settembre 2024
Soccer: Serie A; Lecce- Parma

Nikola Krstovic esulta dopo il gol

Lecce, 21 settembre 2024 – Occorre partire dalla fine. Le due squadre sono in dieci e il Lecce è avanti di due gol, con Krstovic che è lanciato a rete al 91’ solissimo davanti a Suzuki: ipnotizzato e tris cestinato. Cosa succede? Che il Parma va dall’altra parte e pareggia in pochi minuti nel recupero prima con Almqvist e poi, all’ultimo tentativo, con la zuccata di Hainaut. Silenzio spettrale al Via del Mare per una vittoria letteralmente buttata nel cestino e il due a due fa gioire sicuramente di più i ducali che hanno rischiato grosso. Le due squadre rimangono dunque appaiate in classifica a quota 5.  

Super Dorgu

Pecchia opta per Bonny prima punta con i soliti Man, Sohm e Mihaila a supporto. Gotti lancia Rebic dal primo minuto al fianco di Krstovic, Morente e Dorgu a completare l’attacco. Match fin dai primi minuti equilibrato e con buon tono agonistico, con il Parma a gestire maggiormente il possesso e il Lecce a sfruttare il campo aperto in contropiede. Primo squillo al 12’ con una bella azione di prima del Parma, con Del Prato che smarca Man, destro a centro area deviato con un brivido per Falcone. Il Lecce si vede poco dopo con Krstovic che serve Rebic, ma il sinistro da buona posizione è malamente ciccato. I ducali alternano ottime cose a errori grossolani, così creano davanti e rischiano dietro. C’è una girata di destro di Bonny murata da Falcone, mentre dall’altra parte un paio di palle perse mettono a rischio la tenuta difensiva. E’ il preludio al gol che arriva al 32’ con un bel filtrante di Ramadani per Dorgu, che brucia Coulibaly e deposita sul primo palo: boato del Via del Mare. Il Parma si riversa in avanti e così facendo si espone ancora di più al contropiede dei salentini, molto attivi soprattutto a destra e con un Krstovic che ci prova un paio di volte ma con imprecisione. Falcone nel finale di tempo non deve fare grandi parate a parte un sinistro centrale di Man. All’intervallo è uno a zero.  

Succede di tutto

La ripresa si apre con un rosso che può riaprire la partita, responsabilità di Guilbert che mette una mano in faccia a Cancellieri senza un apparente motivo e con palla lontana. Guida non ha esitazioni e sceglie per l’espulsione con il Var che conferma la decisione. Il Lecce si innervosisce e trova subito altre due ammonizioni per Dorgu e Gaspar, per due punizioni dal limite che Hernani e Man non sfruttano, ma il trend della partita è chiaro con i ducali ad attaccare e i salentini a resistere. La superiorità dura poco, perché il Parma spreca un’altra punizione interessante e i giallorossi ripartono in contropiede, così Cancellieri stende Dorgu lanciato a rete: rosso. Sulla punizione successiva Krstovic trova la deviazione vincente: 2-0 al 60’. Sembra fatta. Il Parma prova a reagire ancora, sempre con il piede di Man che impegna Falcone, poi Bonny ci prova a giro ma la palla finisce sul fondo. La partita è stappata e ci sono potenziali occasioni da una parte all’altra, con spazi aperti e Parma molto sbilanciato in avanti ed esposto al contropiede. Falcone si erge a baluardo e para tutto quello che può, riflesso pazzesco su Hanas e poi su Bonny, il Lecce resiste con difficoltà e i ducali creano un numero non precisato di occasioni, ma Krstovic ha la palla per il terzo solo in contropiede, sbagliandola clamorosamente senza nemmeno riuscire a calciare. Sul capovolgimento di fronte l’ex Almqvist accorcia le distanze al 93', accendendo il finale e infatti succede l’impensabile. Sull’ultimo corner, con Suzuki in area, Hainaut rimane smarcato sul secondo cross di Hamas e sigla l’incredibile pari al 95’. Il calcio è anche questo.

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