Playoff Serie B, Sudtirol-Bari 1-0: Rover al 92' decide l'andata delle semifinali

Gli altoatesini vincono un match per larghi tratti noioso e molto tattico: decisivo il colpo di testa di Rover nel recupero

di GABRIELE SINI -
29 maggio 2023
Matteo Rover (a destra) ha segnato il gol della vittoria per il Sudtirol

Matteo Rover (a destra) ha segnato il gol della vittoria per il Sudtirol

Bolzano, 29 maggio 2023 - Il Sudtirol ha conquistato la vittoria contro la Bari, nell'andata della prima semifinale dei play off di Serie B. I padroni di casa hanno sbloccato una partita estremamente tattica e dalle emozioni al minuto 92, quando Matteo Rover ha infilato di testa il portiere dei galletti. Una rete decisiva e importantissima, che ha fissato il risultato finale sull'1-0 in favore degli altoatesini: in caso di pareggio, infatti, la Bari avrebbe avuto due risultati su tre al ritorno al San Nicola per approdare in finale. Così non sarà, anche se il discorso qualificazione è ancora completamente aperto.

Le formazioni titolari

Pierpaolo Bisoli schiera il suo Sudtirol con un quadrato e classico 4-4-2. In porta c'è Poluzzi, in difesa Curto e De Col corrono sulle fasce e Zaro e Vinetot sono i due centrali. Lunetta e Belardinelli occupano le corsie laterali a centrocampo, mentre in mezzo i mediani sono Tait e Fiordilino. In avanti c'è la coppia composta da Odogwu e Mazzocchi. Dall'altra parte Michele Mignani sceglie il 4-3-1-2 per la sua Bari. Caprile protegge i pali, coadiuvato da Dorval, Di Cesari, Vicari e Mazzotta che si schierano nella retroguardia a quattro. Maita, Maiello e Benedetti formano il trio di metà campo, completato da Esposito che si muove sulla trequarti come vertice alto del rombo. I due terminali offensivi sono Antenucci e Cheddira.

Primo tempo

Pronti, via e il Sudtirol cerca immediatamente di rendersi pericoloso. Al terzo minuto, infatti, Tait scatta in contropiede e prova una conclusione da fuori area, deviata dalla difesa della Bari in calcio d'angolo. I pugliesi amministrano maggiormente il pallone, mentre i padroni di casa tendono, come usualmente fanno, a chiudersi dietro per cercare degli strappi in ripartenza. Le opportunità da gol latitano, sia da una parte che dall'altra. Il match è molto tattico ed entrambe le compagini si rifugiano spesso sulle corsie laterali per trovare spazi dove fare male, senza troppa fortuna in queste prime fasi. Alcuni cambi di gioco sono imprecisi e terminano direttamente in fallo laterale, mentre i due tecnici chiedono più calma nella costruzione del gioco. Dopo una prima mezz'ora sterile, caratterizzata da alcuni contrasti duri che spezzano il gioco e da alta intensità fisica più che qualitativa, Cheddira si accende ed effettua la prima vera conclusione nello specchio della porta di questa sera. L'attaccante marocchino della Bari conclude in maniera troppo centrale e non impensierisce Poluzzi, che blocca in sicurezza in due tempi. Gli altoatesini provano ad alzare timidamente il baricentro per cambiare l'inerzia del match, ma non riescono ad alzare i ritmi né a mettere in difficoltà la difesa pugliese. Negli ultimi minuti gli ospiti diventano più attendisti, ma non accade praticamente nulla di rilevante e le due squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di parità. Le reti inviolate sono lo specchio perfetto di una partita molto equilibrata, tattica e giocata più sui nervi che sulla qualità offensiva.

Secondo tempo

La partita riprende sul fil rouge ammirato nella prima frazione di gioco: tanti passaggi a centrocampo e in difesa, poco pressing sui portatori di palla, baricentri bassi e poche, pochissime emozioni. Nessuna delle due compagini trova il guizzo per sfondare il muro avversario: i giocatori di fantasia non si accendono, continua a vincere la paura e il desiderio di mantenere la porta inviolata. I due allenatori cominciano a pensare a qualche sostituzione che possa animare un match finora estremamente anonimo, mentre qualche contrasto duro inizia a palesarsi sul terreno di gioco. Al minuto 62, dopo oltre un'ora di gioco statico e piatto, è la Bari a creare la prima opportunità da rete. Dorval dalla fascia mette al centro dell'area un traversone interessante, sul quale la retroguardia del Sudtirol non riesce ad arrivare per prima, come invece accaduto fino a questo momento: ecco, dunque, che Cheddira anticipa tutti sul primo palo e gira di testa, senza però inquadrare lo specchio della porta difesa da Poluzzi. I galletti sono decisamente più in palla in questo momento della gara ed Esposito cerca la conclusione al 71', senza inquadrare la porta. L'estremo difensore di casa continua ad osservare i tiri avversari spegnersi innocuamente sul fondo. I padroni di casa, però, creano l'occasione più ghiotta al minuto 74: Odogwu effettua un'ottima sponda aerea per Mazzocchi, che dall'altezza del dischetto del rigore, dimenticato completamente dalla difesa dei pugliesi, carica il destro e di prima lo strozza troppo; la sfera si spegne larga sul fondo, per la disperazione di Bisoli in panchina. La partita non ingrana, nonostante queste due opportunità che sembravano poter illuminare questa serata spenta al Druso. Al minuto 78 Casiraghi ha una potenziale chance da calcio piazzato, che sciupa calciando troppo alto sopra la traversa; il pallone termina direttamente in curva, osservato con serenità da Caprile, mai impegnato durante l'arco della sfida. Ora la Bari sembra attendere la fine della partita: stando così il punteggio, infatti, ai galletti basterebbe anche solo un pareggio al ritorno, allo stadio San Nicola, per volare in finale. I pugliesi fanno girare il pallone in una melina lunghissima, per evitare problemi ma, allo stesso tempo, far scorrere i minuti per giungere indenni al novantesimo. La strategia degli ospiti fallisce miseramente al minuto 92: Rover incorna in rete un cross proveniente dalla sinistra e buca la retroguardia barese, sorpresa dall'ultimo assalto della partita. Il match si chiude sul risultato di 1-0 per i padroni di casa e con qualche cartellino che piove nella panchina della Bari.

Il tabellino del match

Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Vinetot, De Col (88' Larrivey); Lunetta (57' Rover), Tait, Fiordilino (75' Celli), Belardinelli; Odogwu, Mazzocchi (75' Casiraghi). Allenatore: Bisoli. A disposizione: Minelli, Marano, Celli, Siega, Carretta, Cisse, Casiraghi, Rover, Eklu, Pompetti, Larrivey, Giorgini.

Bari (4-3-1-2): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita (83' Benali), Maiello (83' Molina), Benedetti; Esposito (80' Scheidler); Antenucci (61' Botta), Cheddira. Allenatore: Mignani. A disposizione: Frattali, Matino, Benali, Botta, Morachioli, Zuzek, Scheidler, Ricci, Bellomo, Molina, Folorunsho, Mallamo.

Marcatori: 90+2' Rover

Arbitro: Federico Dionisi

Leggi anche: Stipendi, la Juve chiede il patteggiamento

Continua a leggere tutte le notizie di sport su