Risultati Serie B, diciannovesima giornata: il Pisa batte il Sassuolo. Solo pari per lo Spezia

Rallenta anche lo Spezia, che contro il Mantova non va oltre l’1-1. Seconda sconfitta di fila per il Cesena: al Manuzzi vince la Cremonese

di MATTEO MEREU
27 dicembre 2024
Pisa-Sassuolo (Foto Roberto Cappello)

Pisa-Sassuolo (Foto Roberto Cappello)

Bologna, 27 dicembre 2024 – La diciannovesima giornata di Serie B si apre con la sconfitta del Sassuolo all’Arena Garibaldi: contro il Pisa, i neroverdi tornano alla sconfitta dopo sette vittorie di fila. Grosso e i suoi, quindi, non riescono a mettersi in fuga, con il Pisa di Inzaghi che accorcia a -3 e stacca lo Spezia, fermo al terzo posto. I bianconeri, infatti, vengono fermati in casa dal Mantova, che in inferiorità numerica rimane in vantaggio fino al 93’, per essere poi raggiunto da Falcinelli. Tra Cesena e Cremonese la spuntano i grigiorossi grazie alla rete di Vandeputte al 60’, mentre il Bari sprofonda: contro il Palermo arriva la terza sconfitta consecutiva. Vincono anche Frosinone, Cittadella e Reggiana, mentre finiscono in parità Brescia Modena, Cosenza Catanzaro e Sampdoria Carrarese.

Il Pisa frena il Sassuolo

Il big match dell’Arena Garibaldi si apre con il vantaggio dei nerazzurri, che al 24’ sbloccano la sfida con Tramoni. Al 33’ Idrissa Touré porta i suoi sul 2-0 e al 61’ arriva addirittura la doppietta di Tramoni, valevole per il 3-0. Il Sassuolo prova a riaprire il match al 70’ con Pierini, ma il Pisa difende il risultato e accorcia proprio sui neroverdi, che si fermano dopo sette vittorie di fila e non riescono a mettersi in fuga solitaria.

Falcinelli salva lo Spezia

Male lo Spezia di D’Angelo, che non riesce ad approfittare della sfida tra Pisa e Sassuolo e si ferma in casa contro il Mantova. Gli ospiti passano in vantaggio con la rete di Debenedetti al 16’, e dal 30’ sono costretti a giocare in inferiorità numerica, a seguito dell’espulsione rimediata da Brignani. Il match rimane sull’1-0 per i lombardi fino al 93’, quando Falcinelli trova il pareggio e impedisce ai suoi di centrare la seconda sconfitta stagionale. Con questo risultato, lo Spezia sale a quota 38 punti, a -2 dal Pisa secondo, mentre il Mantova resta stabile a metà classifica con le sue 23 lunghezze.

Il Frosinone torna alla vittoria

Dopo due sconfitte di fila, il Frosinone torna alla vittoria contro la Salernitana, abbandonando l’ultima posizione e facendo un balzo avanti in ottica salvezza. I ciociari sfruttano al massimo la superiorità numerica nella ripresa, a seguito dell’espulsione di Ghiglione sul finire del primo tempo, e sbloccano il match con Kvernadze al 63’. Il sigillo definitivo arriva all’85’ e porta la firma di Giuseppe Ambrosino: l’attaccante in prestito dal Napoli segna la sua terza rete stagionale e porta il Frosinone fuori dalla zona retrocessione, a discapito proprio della Salernitana. I gialloazzurri salgono al diciassettesimo posto, superando i granata, ora terzultimi a quota 18.

Un altro successo per il Cittadella

Ancora un successo per il Cittadella, che dopo la vittoria della scorsa giornata contro la Reggiana trova nuovamente i tre punti, questa volta a discapito del Sudtirol. La squadra di Castori passa in vantaggio al 6’ grazie all’autorete di Casolari, e rimane avanti fino al 45’, quando il Cittadella pareggia la partita proprio con l'autore dell'autogol. All’80’ ci pensa Pandolfi, al secondo gol consecutivo, a portare il secondo successo di fila al Cittadella, nettamente in ripresa dopo un inizio di stagione terrificante. Il Sudtirol, invece, cade nuovamente dopo un pareggio e una vittoria e torna ultimo insieme al Cosenza.

Pareggio pirotecnico tra Brescia e Modena

Pareggio che non smuove la classifica né per il Brescia e nemmeno per il Modena. Il 3-3 del Rigamonti è sicuramente spettacolare, ma non particolarmente utile per nessuna delle due squadre. Gerli porta in vantaggio gli emiliani al 16’, ma Verreth al 34’ riporta la sfida sul pari. 11 minuti dopo, al 45’, si porta nuovamente avanti il Modena con Santoro, ma il Brescia pareggia ancora, questa volta con Cistana al 50’. A quel punto sono i padroni di casa ad andare sopra grazie all’autogol di Magnino all'83’, ma il vantaggio di Bisoli e i suoi dura appena cinque minuti, dato che all’88’ Bozhanaj trova il gol del definitivo 3-3.

Si riprende la Reggiana, cade la Juve Stabia

La Juve Stabia non riesce a dare seguito alla vittoria contro il Cesena nello scorso turno e cade al Mapei Stadium contro la Reggiana, dopo tre vittorie consecutive. Per Pagliuca e i suoi si mette male fin da subito, quando Portanova e Vergara portano la Reggiana sul 2-0 dopo appena 24 minuti di gioco. La Juve Stabia trova la rete solo all’82’, quando Adorante dimezza le distanze e riaccende la sfida, ma il match termina 2-1 per i padroni di casa, che si rialzano dopo due sconfitte consecutive.

Vandeputte decide il big match tra Cesena e Cremonese

Continua il momento negativo del Cesena, che con la sconfitta rimediata contro la Cremonese centra il quarto ko nelle ultime cinque gare e si allontana sempre di più dal quarto posto, occupato proprio dai grigiorossi. Al Manuzzi la rete decisiva è quella di Vandeputte, che al 60’ porta in vantaggio i suoi e gli regala la prima vittoria dopo una sconfitta e due pareggi. La Cremonese sale al quarto posto a quota 29, mentre il Cesena è sesto con quattro lunghezze in meno.

Ciervo all’ultimo respiro

Nel derby calabrese tra Cosenza e Catanzaro succede di tutto: al 21’ i rossoblù restano in dieci uomini a seguito dell’espulsione di Caporale, e resistono fino all’80’, quando il Catanzaro passa in vantaggio con Pompetti. Nel primo dei cinque minuti di recupero, Kouan trova il pareggio, ma, dopo un lunghissimo check al Var, l’arbitro annulla la rete. Si arriva addirittura al 90+13’, quando il direttore di gara fischia un calcio di punizione dal limite dell’area per il Cosenza ma, chiamato nuovamente al Var, cambia la decisione e indica il dischetto, sul quale si presenta Ciervo. Il numero 19 non sbaglia dagli 11 metri e regala il pareggio ai suoi, impedendogli di restare all’ultimo posto in solitaria.

Il Palermo esce dalla crisi

Per un Palermo che esce dalla crisi, c’è un Bari che non riesce più a ritrovarsi. Nella sfida del Barbera, ai rosanero basta la rete al 41’ di Le Douaron per superare la squadra di Longo e tornare alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Con questo risultato, i rosanero salgono a quota 24 punti, agganciando proprio il Bari che, dal canto suo, non sa più vincere.

Ancora un pari per la Samp

Terzo pareggio consecutivo per la Sampdoria di Semplici, che non riesce ad approfittare della superiorità numerica maturata al 52’ a seguito dell’espulsione di Illanes. La Carrarese passa subito in vantaggio con Finotto al 4’, ma all’inizio della seconda frazione è costretta a difendersi in dieci uomini, dopo il rosso per l’ex difensore dell’Avellino. Al 67’ Veroli pareggia i conti, ma, nonostante i 30 tiri totali, i blucerchiati non vanno oltre l’1-1.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su