Serie B, sedicesima giornata: il Pisa raggiunge il Sassuolo. Il Bari sconfigge il Cesena

Il Pisa raggiunge il Sassuolo in vetta grazie alla vittoria sul Mantova, mentre il Bari sconfigge il Cesena e si prende il quinto posto in solitaria. La Carrarese supera il Palermo, così come Frosinone batte il Cosenza. Tra Modena e Salernitana finisce 1-1. Nell’anticipo, la Juve Stabia passa sul Sudtirol

di MATTEO MEREU
7 dicembre 2024
Fabio Grosso

Fabio Grosso

Bologna, 7 dicembre 2024 – Il Pisa vince una partita tutt’altro che semplice contro il Mantova: con questo risultato, Inzaghi agguanta il Sassuolo in testa alla classifica e manda un segnale forte e chiaro allo Spezia. Sia i neroverdi che i liguri sono obbligati a vincere domani: i primi per evitare di condividere il primato, i secondi, invece, per rimanere in corsa per la promozione diretta. Trova il successo anche la Carrarese tra le mura amiche contro il Palermo di Dionisi, che ora si ritrova all’ottavo posto in classifica, a seguito della vittoria della Juve Stabia nell’anticipo di ieri contro il Sudtirol. Al Bari basta Dorval per sconfiggere il Cesena e superarlo in classifica: con questo successo, i pugliesi salgono al quarto posto, a pari merito con la Cremonese (con una gara in meno) mentre la squadra di Mignani scende al sesto. Tra Modena e Salernitana, invece, non si va oltre il pareggio: 1-1 tra le due compagini e classifica che non si smuove particolarmente, dato che entrambe le squadre restano a pari punti.

Decide Bellich, ma ora Zaffaroni rischia

Cinque sconfitte nelle ultime cinque per il Sudtirol, che non riesce più a fare punti e resta ferma all’ultimo posto. La sfida viene sbloccata subito da Candellone, che trova la via del vantaggio all’ottavo minuto sulla respinta di Poluzzi su Adorante. Al 32’ i campani vanno nuovamente vicini al gol, ma il tiro di Adorante colpisce il palo esterno, ma al 73’ la squadra di Zaffaroni trova il pareggio con Kofler, che dagli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce al volo di destro e batte Thiam. Tuttavia, l’equilibrio rimane solo per sei minuti, dato che al 79’ arriva il nuovo vantaggio della Juve Stabia grazie a Bellich, che stacca di testa sul corner di Leone e insacca alle spalle di Poluzzi. Con questa vittoria, Pagliuca e i suoi raggiungono il settimo posto, mentre per Zaffaroni potrebbero essere le ultime ore sulla panchina del Sudtirol.

Il Pisa agguanta il Sassuolo

Torna alla vittoria il Pisa dopo una sconfitta e un pareggio e aggancia momentaneamente il Sassuolo in testa alla classifica. Al Martelli, il Pisa parte meglio, trovando il vantaggio all’ottavo minuto con Angori e raddoppiando quattro minuti dopo con Lind, che insacca su assist di Moreo. A quel punto, il Mantova alza il pressing e al 28’ accorcia con Mancuso, per poi pareggiare i conti ancora con il centravanti ex Empoli e Monza che al 54’ fulmina Semper con un destro all’angolino. Il Pisa sembra aver accusato il colpo, tanto che al 60’ Mancuso sfiora addirittura la tripletta con una botta dal limite dell’area, ma al 66’ arriva la rete decisiva di Moreo, che infila Festa e regala tre punti fondamentali a Inzaghi.

Al Bari basta Dorval

Nello scontro diretto tra il Bari di Longo e il Cesena di Mignani ha la meglio la squadra pugliese, che con questa vittoria si porta al quarto posto a pari punti con la Cremonese (con una gara in meno). Dopo una prima fase di partita nella quale nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra, arriva la rete di Dorval, che insacca su cross di Novakovich: seconda rete di fila per il franco-algerino e quarto gol stagionale. Il Bari va vicino al raddoppio con Maita al 38’ ma al 40’ è il Cesena che trova la rete, annullata poi per posizione irregolare di Shpendi. Il secondo tempo è decisamente più nervoso del primo, con l’unica occasione degna di nota che arriva al 79’, ma Radunovic si fa trovare pronto. Il Bari ritrova la vittoria dopo il pareggio contro il Brescia, mentre per il Cesena è la seconda sconfitta di fila

Modena e Salernitana si dividono la posta in palio

Un punto a testa per gli emiliani e i granata, che rimangono a pari punti al dodicesimo posto insieme anche a Catanzaro e Sampdoria, che hanno però una partita in meno. Il primo tempo vede occasioni da una parte e dall’altra, con il Modena che lascia il pallino del gioco alla Salernitana e quando può riparte in contropiede, ma il primo gol della partita arriva al 47’, quando Soriano scarica in rete un destro potente e preciso. Il Modena, però, non si perde d’animo e al 65’ trova il pareggio con Palumbo, che batte Sepe e riporta il match in equilibrio. La Salernitana ha subito l’occasione di riportarsi in vantaggio, ma Simy centra in pieno Gagno, mentre nei minuti finali serve un salvataggio di Bronn per evitare che ad uscire vincitrice sia la squadra di Mandelli.

La Carrarese di misura

Passo falso del Palermo, che allo stadio Dei Marmi esce sconfitta dalla Carrarese e viene scavalcata dalla Juve Stabia. Dopo un primo tempo tutt’altro che entusiasmante, con le due squadre che non hanno creato praticamente nessun’occasione degna di nota, al 65’ Ceccaroni salva sulla linea un gol già fatto da Shpendi, ma lo svantaggio del Palermo è nell’aria: al 76’, infatti, Gomes anticipa Desplanches di testa, regalando a Shpendi la possibilità di insaccare a porta vuota per l’1-0 definitivo. Con questo risultato, Calabro e i suoi si rialzano dopo la sconfitta di Salerno e agganciano il Brescia al nono posto.

Il Frosinone batte anche la sfortuna

Entrambe a caccia di punti e entrambe reduci da un risultato positivo l’ultima giornata, Cosenza e Frosinone si affrontano con l’obiettivo di allontanarsi il più possibile dalla zona rovente della classifica. Il momento decisivo della partita è al 13’, quando Martino insacca nella sua stessa porta dopo il cross di Canotto. Al 45’ arriva il primo legno dei ciociari con Ambrosino, che, dopo essere rientrato sul suo piede forte, centra soltanto il palo. Al 60’, invece, arriva addirittura una doppia traversa per i gialloazzurri, prima nuovamente con Ambrosino, poi con Monterisi, che colpisce sulla traversa a portiere battuto. La sfortuna del Frosinone non ha fine: al 78’ infatti, arriva addirittura il quarto legno per la squadra di Greco, che, però, non subisce nessun gol e porta a casa 3 punti importantissimi in ottica salvezza.

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