Serie B, tredicesima giornata: lo Spezia non perde il passo di Sassuolo e Pisa

Vittorie in trasferta per Cesena e Bari. Lo Spezia travolge la Juve Stabia mentre la sfida fra Reggiana e Catanzaro finisce in parità

di MATTEO MEREU
10 novembre 2024
Spezia-Juve Stabia

Spezia-Juve Stabia

Bologna, 10 novembre 2024 – Non sbaglia lo Spezia, che, trascinata dai fratelli Esposito e da Colak, supera per 3-0 la Juve Stabia e non perde di vista il Sassuolo e il Pisa, che restano sempre rispettivamente a +1 e a +3 in classifica sui liguri. Bene pure il Cesena che conquista la seconda vittoria di fila e il quarto risultato utile nelle ultime cinque partite: Mignani e i suoi si trovano al quarto posto in solitaria con tre lunghezze di vantaggio sulla Cremonese, che ieri ha perso il derby contro il Mantova. Pompetti e Iemmello riacciuffano la Reggiana, regalando un punto a Fabio Caserta: i calabresi rimangono all’undicesimo posto in classifica a pari punti con la Samp, mentre gli emiliani inseguono con una lunghezza in meno. Nell’ultima partita della giornata vince il Bari all’Arechi contro la Salernitana nel segno di Lasagna e Novakovich: con questa vittoria, i pugliesi agguantano Palermo, Brescia e Juve Stabia a quota 17 punti.

C’è anche lo Spezia

Se con le vittorie di ieri Sassuolo e Pisa pensavano di aver messo un po’ di pressione allo Spezia, la vittoria di oggi dei ragazzi di D’Angelo sulla Juve Stabia cancella completamente questa ipotesi. Apre le danze Pio Esposito, che al 18’ scarica in rete dopo essere stato servito da Di Serio, mentre poco dopo Hristov colpisce la traversa con un colpo di testa. Il secondo tempo vede una Juve Stabia attaccare a testa bassa soprattutto nei primi minuti, ma l’episodio chiave arriva alla mezz’ora del secondo tempo: tocco di mano in area di Ruggero, calcio di rigore per lo Spezia. Salvatore Esposito si presenta dal dischetto, e, dopo aver fallito il penalty, ribatte in rete di testa, portando lo Spezia sul 2-0. La terza rete, invece, viene segnata da Colak, che all’88’ supera Thiam con un tiro a giro dal limite dell’area.

Il Cesena consolida il quarto posto

Prima vittoria in trasferta per il Cesena di Mignani, che, grazie a Bastoni e Shpendi, consolida il quarto posto in solitaria in classifica. Al Tombolato la partita rimane in equilibrio fino al 60’, quando Bastoni sblocca la partita con una staffilata da 25 metri sulla quale non può nulla Kastrati. Al 66’ raddoppia Shpendi dal dischetto, mentre al 69’ viene annullata al Cittadella la rete che poteva riaprire la partita. Dopo questo spavento, il Cesena riprende in mano il controllo della partita, e al 76’ trova anche il 3-0 con un pallonetto delizioso di Shpendi, ma il VAR annulla la doppietta all’attaccante bianconero per un fuorigioco. Sul finale, il Cittadella termina la partita in 10, a causa della doppia ammonizione (con conseguente espulsione) di Salvi.

Pompetti e Iemmello evitano la sconfitta del Catanzaro

Nono pari stagionale per il Catanzaro, che non inizia la partita nel migliore dei modi, dal momento che i padroni di casadella Reggiana vanno in vantaggio al 25’ con Portanova, dopo che a Pontisso è stato annullato un gol per fuorigioco. Il raddoppio della Reggiana arriva al 32’ con Gondo, ma il Catanzaro non ci sta, e 9 minuti dopo, al 41’, arriva il grandissimo gol di Pompetti che calcia al volo dal limite dell’area e trova un gol fantastico. Sul risultato di 2-1 è ancora il Catanzaro a spingere, andando vicino al pareggio prima con Biasci (che colpisce una traversa) e poi con Iemmello, che al 48’ spedisce di poco fuori un colpo di testa. Al 54’ arriva un altro legno del Catanzaro con Koutsoupias, e soltanto al 75’ i calabresi raggiungono il meritato pareggio grazie a capitan Iemmello, che batte Bardi con un tiro a giro.

Il Bari ritrova la vittoria

Nella cornice dell’Arechi è il Bari a sfangarla su un’altra nobile decaduta dalla Serie A: la Salernitana di Martusciello. La partita inizia decisamente male per i padroni di casa, che all’11’ sono costretti al cambio forzato di Maggiore, costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio. Il vantaggio dei biancorossi arriva al 29’ grazie a Kevin Lasagna, che raccoglie il tiro/cross in area di Olivieri e insacca per l’1-0 del Bari. Appena 3 minuti dopo la Salernitana ha la chance di pareggiare la partita, ma Radunovic si supera nell’uno contro uno contro Verde, e al 36’ arriva il raddoppio degli ospiti con Novakovich, che batte di testa Fiorillo sul cross perfetto di Dorval. Si va al riposo sul parziale di 2-0 per gli ospiti, e nel secondo tempo il risultato non cambia: il Bari espugna l’Arechi e si porta a -1 dal quinto posto, occupato dalla Cremonese.

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