A Lucca è spareggio in zona playout. Spal, a Porta Elisa rischio sorpasso

I rossoneri inseguono a una lunghezza, ma possono essere distratti da problemi societari e mercato bloccato

di Redazione Sport
10 gennaio 2025
Nador può essere schierato in regia

Nador può essere schierato in regia

È trascorso oltre mezzo secolo dall’ultima vittoria della Spal allo stadio Porta Elisa, per la precisione datata 22 aprile 1973. In quella occasione fu Mongardi a regalare il successo alla squadra di Caciagli su calcio di rigore. Si trattava di uno scontro diretto, proprio come quello in programma stasera. Peccato che allora Lucchese e Spal si contendevano la promozione in serie B, mentre stavolta ballano punti pesanti per la lotta per non retrocedere.

I rossoneri hanno conquistato il match di andata a Ferrara, ma hanno un punto da recuperare alla squadra di Dossena e soprattutto attraversano un momento da dimenticare sotto ogni punto di vista. Nelle ultime cinque giornate la Lucchese non ha vinto nemmeno una volta – come del resto la Spal –, ma quello che preoccupa maggiormente i tifosi rossoneri è l’incertezza societaria. La proprietà sta per passare la mano, ma nessuno a Lucca conosce il futuro di un club con 120 anni di storia. La squadra di Gorgone risente inevitabilmente di questa situazione, col mercato in entrata congelato e il rischio concreto di perdere i migliori nelle prossime settimane. Nonostante tutto però la Lucchese non ha intenzione di gettare la spugna, del resto battendo la Spal stasera balzerebbe fuori dalla zona playout.

Mister Gorgone recupera Magnaghi, che dovrebbe tornare al centro dell’attacco, inoltre va prestata la massima attenzione a Quirini e Saporiti. Una curiosità: per la terza gara di fila la Spal affronta una squadra priva del portiere titolare, e come domenica scorsa tra i pali troverà un ex. Sarà Coletta – in biancazzurro nella stagione 2013-14 – a difendere i pali della Lucchese. La Spal riparte dal pareggio in rimonta ottenuto col Grifo: nulla di straordinario, ma in inferiorità numerica e con un gol di svantaggio nessuno avrebbe scommesso un euro su Antenucci e compagni. Mister Dossena dovrebbe confermare il 4-3-3, con la stessa difesa e lo stesso attacco di domenica scorsa. A centrocampo invece il turno di squalifica comminato a El Kaddouri impone un cambiamento in cabina di regia, con Nador che sembra favorito su Radrezza. Buchel invece è in forte dubbio causa influenza. Per Haoudi e Awua si profila un impiego part time, con la possibilità comunque per l’ex Frosinone – peraltro nato proprio a Lucca – di aumentare il proprio minutaggio. Può, anzi deve essere la gara della svolta, altrimenti bisogna prepararsi a mesi di sofferenza.

Stefano Manfredini

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