Buchel colpisce su punizione. La Spal è uscita dal tunnel
Un tiro del centrocampista deviato dalla barriera stende la Torres nel finale. Per i biancazzurri è il terzo successo consecutivo, il peggio pare alle spalle.
FERRARA
La Spal mette al tappeto la Torres centrando la terza vittoria consecutiva ed esce ufficialmente dalla crisi. Un successo che pesa macigni contro una big del campionato, peraltro ottenuto (come i due precedenti) in piena emergenza con una panchina piena zeppa di ragazzi della Primavera. È una punizione di Buchel deviata in maniera beffarda dalla barriera a decidere il match dello stadio Mazza, dove a prescindere dall’episodio fortunato i biancazzurri lottano col coltello tra i denti dal primo all’ultimo minuto meritando il premio dei tre punti che ora permettono di guardare al prosieguo della stagione con rinnovata fiducia ed entusiasmo. Mister Dossena conferma in blocco la formazione che domenica scorsa ha travolto il Legnago Salus, preferendo Radrezza a Buchel in cabina di regia. La gara si sviluppa sul filo dell’equilibrio, coi padroni di casa ben messi in campo con un assetto che finalmente garantisce compattezza e solidità senza rinunciare a pungere in fase offensiva.
È la Torres però a rompere gli indugi, con una bella iniziativa di Varela, che se ne va sulla sinistra e mette al centro per Fischnaller che impegna Galeotti, poi in acrobazia Mastinu spedisce la palla in curva. La risposta della Spal è immediata: Nador esce dalla difesa palla al piede in grande stile e innesca Rao che scalda i guantoni di Zaccagno, poi la sfera finisce sui piedi di Radrezza che conclude tra le braccia del portiere. Si rinnova il duello Fischnaller-Galeotti, col numero 12 della Spal che risponde di nuovo presente. I biancazzurri protestano per un contatto sospetto ai danni di Calapai, ma per l’arbitro Mucera è tutto regolare.
Nella ripresa la Torres aumenta la pressione: l’uscita di Galeotti su Zecca è provvidenziale, poi il tiro a colpo sicuro di Liviero colpisce Scotto.
La Spal barcolla nuovamente sulla doppia chance che coinvolge Scotto e Fischnaller, ma viene salvata dagli interventi di Galeotti e D’Orazio. A 10 minuti dalla fine arriva l’episodio decisivo. D’Orazio va in pressing sul nuovo entrato Zambarato, che sbraccia colpendo il numero 33 della Spal: cartellino giallo e punizione dal limite per i biancazzurri. Si incarica della battuta il nuovo entrato Buchel, che trova la deviazione decisiva della barriera, con Mastinu che indirizza la palla dove Zaccagno non può arrivare. Considerando il recupero, c’è un altro quarto d’ora di sofferenza, ma il fortino spallino resiste senza correre particolari rischi.
E alla fine gli oltre 5mila dello stadio Mazza possono finalmente esultare per una vittoria che vale doppio e riempie d’orgoglio un popolo biancazzurri che dopo tante delusioni aveva bisogno di una partita del genere. Adesso, avanti così!
Stefano Manfredini
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