Spal: la difesa di Baldini ritrova solidità in vista dei playout

La Spal migliora la difesa sotto Baldini, riducendo le reti subite e puntando alla salvezza nei playout.

di STEFANO MANFREDINI
1 maggio 2025
L’esultanza di Matteo Arena dopo la rete al Gubbio (Foto Bp)

L’esultanza di Matteo Arena dopo la rete al Gubbio (Foto Bp)

Mister Baldini è stato un roccioso difensore centrale, e proprio non riusciva a darsi pace per la fragilità della retroguardia spallina. Un problema – legato principalmente alle palle inattive, ma più in generale alla fase difensiva – che il tecnico di Massa aveva confessato di aver provato a lungo a risolvere attraverso un lavoro specifico, ma i gol al passivo non accennavano a diminuire. Improvvisamente però la Spal ha trovato la quadratura del cerchio, e adesso la solidità del reparto arretrato può rappresentare il principale valore aggiunto in vista dei playout.

Diamo uno sguardo ai numeri. A lungo la Spal è stata la squadra più perforata del campionato, ma grazie al cambio di rotta delle ultime giornate è riuscita a fare meglio (anzi, meno peggio) di Lucchese e Legnago Salus, che con 64 e 63 reti subite hanno superato in extremis i biancazzurri in questa speciale classifica. Non si può certo sorridere per i 61 gol incassati in 38 giornate, ma considerando la media dei primi 33 turni, non si può negare che la Spal abbia fatto passi da gigante.

Come detto, Baldini era perfettamente consapevole di dover intervenire in quel settore, ma nelle prime otto gare di gestione dell’allenatore toscano i risultati sono stati disastrosi. Sono state addirittura 16 le reti subite dalla Spal nelle otto partite successive all’avvicendamento sulla panchina: due con la Virtus Entella, tre col Rimini, due col Campobasso, una col Pescara, due con l’Arezzo, zero con la Pianese, tre con la Ternana e tre col Pineto. Una media-horror di due gol al passivo a partita con la quale salvare la categoria sarebbe stato impensabile.

Per fortuna nell’ultimo mese le cose sono cambiate e i pericoli dalle parti di Galeotti si sono ridotti ai minimi termini. E questa è la più bella notizia in assoluto per Baldini, che con una difesa a tre protetta da mediani come Nador, Awua e Paghera ha trovato il miglior compromesso possibile. E nelle ultime cinque gare la Spal ha subito solo tre reti, passando dai due gol di media delle prime otto partite a un confortante 0,6 delle ultime cinque. Il rientro di Arena è stato importante, ma è soprattutto cambiato qualcosa nell’atteggiamento difensivo. Meglio tardi che mai.

Stefano Manfredini

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