La Spal cede alla Vis Pesaro: Dossena analizza le difficoltà della squadra
La Spal perde contro la Vis Pesaro. Dossena riflette su atteggiamento e difficoltà numeriche della squadra.
La Spal lascia il terreno del Mazza alla Vis Pesaro, pur rimanendo in partita in realtà per buona parte del match fino al gol subito su corner. "Abbiamo avuto un po’ di rassegnazione per circa cinque minuti dopo il gol preso – commenta nel dopo gara Andrea Dossena –, poi verso la fine abbiamo visto che è tornato un po’ di spirito. Però in casa nostra, davanti al nostro pubblico, dobbiamo fare qualcosa di più. E’ vero che le volte che abbiamo osato e portato più uomini davanti, poi abbiamo subìto tanti gol, ma non per è il modulo. Con la difesa a cinque abbiamo preso cinque gol a Pontedera, quindi non è quello che conta ma l’atteggiamento. In questo momento nel tenere palla facciamo anche un po’ fatica perché non riusciamo ad essere abbastanza fluidi nel gioco. Andiamo per il lancio diretto, ma anche sulle secondo palle arriviamo in ritardo e dobbiamo migliorare anche lì, perché se non vai in un modo o nell’altro, non hai più armi per fare male all’avversario".
Prova frustrazione più nel non vedere applicate le cose provate in allenamento o per non poter avere più giocatori a disposizione come alternative? "Non mi sono mai lamentato, questi eravamo e questi siamo. Non c’è frustrazione da parte mia. Dobbiamo prendere esempio da chi magari è uscito da situazioni simili. Nell’ultimo periodo siamo andati su un modulo nel quale sei un po’ più remissivo, non siamo più andati in parità numerica nelle pressioni perché rischiavamo troppo. Qualcosa di buono nelle ultime partite si era visto, ma sia con la Vis che col Pontedera ci sono stati passi indietro nello sviluppo. Lavoreremo cercando di non perdere quell’equilibrio che nelle gare precedenti mi era sembrato di aver trovato".
Difficile però giocare in 13-14 giocatori: un’emergenza continua? "Sarebbe molto semplice per me venire a parlare e dire che non ho giocatori. Ho i ragazzi della Primavera che stanno lavorando molto bene, però non penso sia facile per un ragazzo entrare in una situazione così delicata, soprattutto per un debuttante o chi è alle prime esperienze, non è semplice. E’ un momento di difficoltà numerica, speriamo arrivi in fretta la pausa natalizia per vedere poi come ripartire, anche se mancano ancora due partite".
Può avere influito su queste due sconfitte la mancanza di Bassoli in difesa? "Ne parlavamo in pre partita, sì. Bassoli è quel giocatore che oltre a fare buone prestazioni mette tranquillità ai compagni e della difesa. Non avendolo in campo, si è sentita la sua mancanza".
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