Molina e Karlsson: destini incrociati tra Vis Pesaro e Ferrara in Serie C
Molina e Karlsson, ex compagni alla Vis Pesaro, si ritrovano a Ferrara per lottare nei playout di Serie C. Tra infortuni e gol decisivi, i loro destini si intrecciano.

Spesso impreciso sotto porta, Molina si fa apprezzare per lo spirito e le doti di lottatore (Foto Bp)
Juan Ignacio Molina e Ottar Magnus Karlsson rappresentano due facce della stessa medaglia biancazzurra. Un anno fa hanno condiviso l’avventura alla Vis Pesaro, che si è salvata ai playout nel drammatico doppio derby con la Recanatese anche grazie al loro contribuito. Il destino li ha fatti incrociare nuovamente a Ferrara, dove con tutta probabilità si giocheranno la permanenza in serie C ancora una volta ai playout. Ma se l’argentino arrivato a gennaio è carico a mille dopo aver realizzato due reti importanti contro Pianese e Legnago Salus e sfoderato una prestazione convincente a Sassari, l’islandese ha il morale sotto i tacchi dopo aver rimediato l’ennesimo infortunio, che dopo la Torres lo costringerà a saltare anche la gara col Pontedera e quella da ex di turno contro la Vis Pesaro. Con la speranza di tornare a disposizione nell’ultima giornata di campionato in casa col Gubbio, per poi essere pronto a pieno regime per i playout.
Non si può dire che Molina sia un goleador implacabile, anzi sotto porta i suoi errori si sprecano e spesso e volentieri sono grossolani. Ma l’argentino ha una qualità che piace da morire a mister Baldini e che non lascia indifferenti nemmeno i tifosi. È uno che non molla mai, è in grado di reggere da solo il peso dell’attacco e si batte come un leone dal primo all’ultimo minuto. Per questo c’è da scommettere che il tecnico di Massa difficilmente rinuncerà al numero 25 nelle ultime – decisive – gare della stagione. A prescindere dal modulo di riferimento, perché in caso di tridente senza dubbio sarà lui il centravanti titolare, mentre in caso di tandem l’argentino fungerà da prima punta con capitan Antenucci o Parigini a supporto.
Eppure, il percorso di Molina con mister Baldini non era iniziato bene, perché a Chiavari – nel giorno del debutto del nuovo allenatore – è stato espulso a causa di un colpo proibito che gli è costato tre giornate di squalifica. Un furore agonistico senza dubbio eccessivo, che il tecnico però apprezza e che vorrebbe vedere – chiaramente senza sfociare in cartellini rossi – anche dal resto della squadra. Per Karlsson invece continua il calvario cominciato a inizio stagione: è il terzo infortunio significativo per il centravanti islandese che negli ultimi cinque mesi ha giocato più di un tempo soltanto una volta contro il Milan Futuro nella gara che ha portato all’esonero di mister Dossena. Molina e Karlsson, due facce della stessa medaglia biancazzurra coi playout nel proprio destino.
Stefano Manfredini
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