Non è soltanto questione di paura: questo assetto non paga. Questo campionato è un’agonia. E il tridente davanti non funziona

Il solito film. La Spal che alla quindicesima di ritorno non ne ha ancora vinta una in casa dopo il...

di MAURO MALAGUTI
31 marzo 2025
Il rammarico di Antenucci: anche lui sull’1-1 ha avuto un pallone buono

Il rammarico di Antenucci: anche lui sull’1-1 ha avuto un pallone buono

Il solito film. La Spal che alla quindicesima di ritorno non ne ha ancora vinta una in casa dopo il giro di boa, rischia di perdere anche col fanalino di coda Legnago, e di candidarsi così con forza alla retrocessione diretta. Una volta sotto per il consueto carico di paure e incapacità assortite, la squadra ha trovato almeno il forcing per il gol dell’1-1 di Molina, sventando quella paura.

Per il momento, almeno: se neanche col Legnago la Spal fa i tre punti, c’è da chiedersi quando ne vincerà una, e il pericolo di finire sul fondo col cerino in mano inizia a essere alto. Con la Lucchese - lei sì - che mostra orgoglio, battendo la Ternana con 4 gol, la Spal dice addio anche alla speranza di un quint’ultimo posto a +9 dalla penultima. Ormai deve rimanere attenta solo a non perdere il posto nei playout.

Però non è solo questione di paura. Quel 4-3-3, ormai è chiaro, non paga. Non lo ha fatto con Dossena e non lo fa con Baldini. Il tecnico lo ha riproposto per dare coraggio ai suoi, e questo è comprensibile, ma non funziona. Si giochi anche a 4 in difesa, se si ritiene, ma il tridente non ha gol nei piedi. Rao è in secca da mesi dopo il buon inizio, Parigini e Spini hanno confermato di non avere il gol nel sangue.

Antenucci centravanti si batte come un leone, ma se si gioca a lanci lunghi con lui in mezzo come nel primo tempo di ieri, troppi palloni tornano indietro, consentendo all’avversario di turno di proporre il gioco come è capitato persino al Legnago (!) fino al cambio di modulo.

Con due punte vicine è meno difficile dialogare in avanti e avanzare, e magari si può ottenere qualcosa di più, come nella ripresa di ieri. Di certo, questo campionato continua a essere un’agonia.

Nel girone di ritorno, in 15 partite, la Spal ha fatto 10 punti vincendo a Lucca e a Pian Castagnaio, e mai in casa. Baldini ha collezionato 5 punti in 8 partite, perdendo al "Mazza" con chiunque meno questo Legnago.

Si cerca disperatamente una ragione per essere ottimisti, ma la Spal non riesce a offrirne mai. E ora a Sassari non sarà più semplice che in casa col fanale di coda, anzi…

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