Rimini in finale di Coppa. Con la Spal morale a mille

I romagnoli stanno costruendo le loro fortune sulla solidità difensiva, ma in attacco faticano e segnano le stesse reti di Antenucci e compagni.

di STEFANO MANFREDINI
14 febbraio 2025
Bruscagin e compagni sono avvisati: segnare contro il Rimini è molto difficile

Bruscagin e compagni sono avvisati: segnare contro il Rimini è molto difficile

È una settimana delicata per la Spal, consapevole di dover vincere a tutti i costi contro il Rimini per alimentare la speranza di salvarsi senza passare per i playout. Se sul campo della capolista Virtus Entella la sconfitta poteva essere messa in conto, quantomeno considerando che le due squadre in classifica hanno 33 punti di differenza, domenica prossima la squadra di Baldini non potrà permettersi di sbagliare. Un piccolo aiuto ai biancazzurri arriva dal calendario, che nei giorni scorsi ha fissato al Rimini la semifinale di ritorno di Coppa Italia serie C contro il Trapani. I romagnoli hanno superato brillantemente i granata con un secco 3-0, conquistando una finale che per mister Buscè rappresenta un traguardo importante. A prescindere dal valore del trofeo, mai particolarmente ambito dalle società di Lega Pro, la vincente della doppia sfida fra Giana Erminio e Rimini potrà accedere direttamente al primo turno della fase nazionale dei playoff. Una scorciatoia di non poco conto nel labirinto degli spareggi che mettono in palio la quarta promozione in serie B.

Il Rimini quindi ha 90 minuti in più nelle gambe rispetto ad Antenucci e compagni, ma anche l’entusiasmo e l’energia positiva generata dalla qualificazione all’ultimo atto della competizione. Inoltre, mister Buscè ha a disposizione una rosa ampia. Magari non di altissimo livello, ma comunque tale da garantirgli la possibilità di inserire forze fresche nel match dello stadio Mazza. In classifica il Rimini è nono a 34 punti, due in meno di quelli conquistati sul campo a causa della penalizzazione. La proprietà svizzera assicura che il ritardo nei pagamenti è stata una pura leggerezza, anche perché sta investendo 15-20 milioni di euro tra centro sportivo e stadio. In campionato però la squadra non decolla, un po’ a causa dei tanti infortuni e un po’ perché l’attacco non è all’altezza di una squadra di vertice. Sono piuttosto curiosi i numeri del Rimini, che sta costruendo le proprie fortune sulla solidità difensiva. I biancorossi hanno subito appena 20 reti in 26 giornate. Giusto per fare un paragone, la Spal ne ha incassati 44! I conti dei gol realizzati però non tornano: sono solo 30, proprio come quelli messi a segno da Antenucci e compagni.

Stefano Manfredini

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