Spal, bottino pieno per respirare. Baldini chiede il riscatto nel derby
Alle 17,30 arriva il Rimini al Mazza. Biancazzurri con tante assenze, ma senza alternative vista la situazione

Il capitano spallino Antenucci
La sconfitta del Milan Futuro sul campo della Pianese è una delle poche buone notizie arrivate alla vigilia del match col Rimini, che la Spal disputerà con la consapevolezza di dover fare bottino pieno interrompendo la striscia di tre sconfitte di fila. Dopo l’avvicendamento sulla panchina tra Dossena e Baldini e il ko nella tana della capolista Virtus Entella, i biancazzurri si ritrovano con le spalle al muro. È il momento di passare dalle parole ai fatti, come chiesto a gran voce anche dagli ultras che ieri hanno contestato la squadra nell’allenamento di rifinitura. La situazione è preoccupante, ma i due incontri casalinghi contro Rimini e Campobasso potrebbero cambiare gli scenari. Certo, serviranno due vittorie allo stadio Mazza, dove la Spal non festeggia i tre punti dallo scorso 23 novembre, ma d’altronde serve assolutamente un cambio di marcia. Immediato.
La squadra di Baldini non si presenta alla gara coi romagnoli in condizioni ideali, anzi tra infortuni e squalifiche mancheranno una mezza dozzina di giocatori importanti quali Paghera, El Kaddouri, Bidaoui, Molina, D’Orazio e Awua, quest’ultimo decisivo nel match di andata. Come se non bastasse, Arena è a mezzo servizio a causa di un problema al ginocchio, con Bruscagin e il rientrante Fiordaliso che si contendono una maglia al centro della difesa al fianco di Bassoli. Il modulo prescelto da mister Baldini dovrebbe essere il 4-3-3, con Zammarini, Radrezza e Haoudi in linea mediana e Antenucci favorito su Karlsson per agire al centro dell’attacco supportato da Spini e Rao.
Il Rimini invece arriva a Ferrara con l’entusiasmo di chi è reduce da due successi di fila, in campionato contro l’Ascoli e in Coppa Italia contro il Trapani nella partita che ha proiettato i biancorossi nella finalissima della competizione. È una squadra che segna poco ma subisce pochissimo quella di mister Buscè, che attraverso il 5-3-2 ha blindato la porta di Colombi che ha incassato appena un gol nelle ultime cinque giornate. Non è comunque una formazione imbattibile quella romagnola, che prima di battere il Picchio aveva inanellato una striscia di sette gare di campionato senza vittorie. A prescindere dal valore dell’avversario, è la Spal che deve lanciare un segnale forte e chiaro, perché lo spettro dei playout continua ad aleggiare in maniera inquietante e non è il caso di scherzare col fuoco.
Stefano Manfredini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su