Spal, deriva inarrestabile. Il Rimini passeggia al Mazza

Ennesima sconfitta casalinga di una squadra senza anima e contestata. Mai in partita la squadra di Baldini, che se la gioca solo fino al primo gol.

di STEFANO MANFREDINI
17 febbraio 2025
Ennesima sconfitta casalinga di una squadra senza anima e contestata. Mai in partita la squadra di Baldini, che se la gioca solo fino al primo gol.

Ennesima sconfitta casalinga di una squadra senza anima e contestata. Mai in partita la squadra di Baldini, che se la gioca solo fino al primo gol.

Il Rimini passeggia sulle macerie della Spal, che incassa la quarta sconfitta di fila lanciando segnali a dir poco allarmanti in vista del finale di stagione. Allo stadio Mazza, dove i biancazzurri escono a mani vuote per la sesta volta dall’inizio del campionato, i romagnoli sbloccano il risultato nel primo tempo con Gagliano e poi dilagano nella ripresa con Parigi e Longobardi. Mai davvero in partita la squadra di Baldini, che se la gioca fino gol del vantaggio dei biancorossi, poi viene colpita e affondata senza riuscire a reagire. Il tecnico toscano cambia sei giocatori di movimento su 10 rispetto alla partita di Chiavari. In difesa Fiordaliso è al debutto assoluto dopo la lesione al legamento crociato del ginocchio, mentre Nador affianca Bassoli al centro della retroguardia. A centrocampo le scelte sono pressoché obbligate, con Zammarini, Radrezza e Haoudi assieme per la prima volta in assoluto. Anche il tridente è inedito, con Spini e Parigini sulle fasce a Antenucci punto di riferimento centrale. Il Rimini fa subito la voce grossa, con un perentorio colpo di testa di Gagliano su cross di Cinquegrano che Galeotti devia sulla traversa.

La Spal risponde con una bella azione orchestrata dalla catena di destra: Zammarini scambia con Fiordaliso che arriva sul fondo e scarica per Antenucci che non riesce a trafiggere Colombi da buona posizione. Il portiere dei romagnoli risponde presente anche sul tiro-cross di Spini dalla destra, ma al 22’ il Rimini stappa la partita con un colpo di testa di Gagliano, che anticipa Bassoli su traversone dalla destra.

I biancazzurri provano a riversarsi in avanti, ma non creano alcun grattacapo a Colombi, se non un tiro centrale di Spini. Nel secondo tempo mister Baldini inserisce Rao per Spini, ma è un nuovo entrato del Rimini – Parigi – ad andare a segno indirizzando in maniera definitiva l’incontro su assist di Longobardi. La Spal ci prova con generosità e confusione, collezionando calci d’angolo che non producono alcun effetto.

Anzi, i romagnoli calano il tris con uno splendido destro a giro di Longobardi, che conclude nel migliore dei modi una ripartenza scatenando l’entusiasmo dei supporters biancorossi. Finisce 0-3, con una bordata di fischi dei quasi 5.500 spettatori dello stadio Mazza sulla squadra di Baldini, per la quale è notte fonda.

Domenica prossima col Campobasso i biancazzurri avranno un’altra chance per accorciare le distanze sulle squadre che la precedono, una delle ultime per provare a scongiurare lo spettro dei playout. Nuovamente in corso Piave, dove però la Spal non vince da quasi tre mesi e ormai sembra un corpo estraneo.

Stefano Manfredini

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