Spal dimezzata contro il fanalino. Ma è un’occasione da non fallire
Contro il Legnago dell’ex Contini possibile un ritorno al 3-5-2 viste le assenze: per rilanciarsi serve un successo
Dopo essersi sbloccata col Pineto, la Spal è chiamata a ripetersi sul campo del fanalino Legnago Salus. Allo stadio Sandrini la squadra di Dossena avrà la possibilità di giocare davanti a oltre 700 tifosi biancazzurri che hanno esaurito i posti a disposizione nel settore ospiti con largo anticipo. La trasferta è piuttosto vicina, ma in serie C per una formazione che occupa il penultimo posto numeri del genere sono davvero tanta roba. Se domenica scorsa il tecnico si è ritrovato a dover stilare la formazione con una rosa ridotta ai minimi termini, oggi la situazione è addirittura peggiorata. A pieno regime – a parte Bruscagin che era squalificato – non rientra nessuno, se si considera che Sottini ed El Kaddouri erano a disposizione anche col Pineto e non sembrano nelle condizioni di poter giocare dal primo minuto. In compenso, non saranno della partita gli squalificati Buchel e Bidaoui.
Oltre alla lunghissima lista di infortunati, alla quale si sono aggiunti nelle ultime ore anche Iglio e Camelio. Emergenza allo stato puro, con mister Dossena che ha convocato addirittura cinque ragazzi della Primavera per potersi presentare con qualche ricambio in più. Tutte queste defezioni rimettono in discussione anche l’assetto tattico, perché per confermare il 4-3-3 adottato col Pineto bisognerebbe spostare nuovamente D’Orazio nel tridente e adattare un altro giocatore in linea mediana. Il tecnico lascia aperta anche questa opzione, ma sembra più probabile il ritorno al 3-5-2, con D’Orazio mezz’ala sinistra al fianco di Radrezza e la coppia Antenucci-Rao chiamata a guidare l’attacco spallino.
Il Legnago Salus è ultimo in classifica non per caso: è una squadra modesta, destinata a lottare fino alla fine per non retrocedere. Attenzione però perché non è più la formazione materasso delle prime giornate, quando con Gastaldello sulla panchina aveva inanellato sei sconfitte di fila culminate con l’umiliante 8-0 sul campo della Ternana. La scelta di puntare sull’ex spallino Contini ha cambiato volto al Legnago Salus, che resta un avversario abbordabile ma più vivo che mai (nelle ultime giornate ha pareggiato con Perugia e Lucchese, e in precedenza ha battuto Pineto e Milan Futuro).
Guai quindi a sottovalutare l’ultima della classe, anche perché la Spal non se la passa poi così meglio. Il rilancio definitivo di Antenucci e compagni passa per una vittoria allo stadio Sandrini: l’occasione è di quelle da non perdere.
Stefano Manfredini
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