"Spal, dobbiamo ritrovare serenità": "Abbiamo lottato, prendiamo il pari"

Dossena: "La partita era stata approcciata molto bene". Arena: "Alla fine eravamo troppo schiacciati"

di Redazione Sport
16 dicembre 2024
Arena aveva sbloccato il risultato, ma nella ripresa la Spal si è chiusa troppo

Arena aveva sbloccato il risultato, ma nella ripresa la Spal si è chiusa troppo

Andrea Dossena mastica amaro per la vittoria sfumata in extremis, ma è comunque soddisfatto della prestazione della sua squadra. "È stata una partita che abbiamo approcciato molto bene – spiega –. I ragazzi erano continui e concentrati: nei primi 20 minuti abbiamo fatto girare bene il pallone e siamo passati meritatamente in vantaggio. Prima dell’intervallo c’è stato qualche minuto di sofferenza, poi nella ripresa abbiamo giocato un altro tipo di partita. Era troppo importante portare a casa i tre punti: sappiamo benissimo che la miglior difesa è riuscire a controllare il possesso di palla lontano dalla nostra porta, però in questo momento siamo questi, dobbiamo accettarlo. Dobbiamo acquisire nuovamente la serenità di qualche settimana fa: siamo stati a un passo da tre punti che sarebbero stati importantissimi ma una situazione di gioco ci ha impedito di centrare l’obiettivo. Non è stato un errore vero e proprio, perché quando ci si difende così mezzo metro può fare la differenza. Con la Torres eravamo riusciti ad arrivare indenni al triplice fischio, stavolta è andata male ma i ragazzi hanno venduto cara la pelle. Se il Gubbio avesse pareggiato all’inizio del secondo tempo avremmo avuto un atteggiamento diverso: ci portiamo a casa questo punto, il bicchiere è mezzo pieno. Tarolli? L’ho inserito per il suo dinamismo, sono contento del suo debutto". Matteo Arena ha firmato il gol del momentaneo vantaggio, poi è uscito durante l’intervallo perché non avvertiva sensazioni positive nella zona del flessore recentemente lesionato. "Alla fine ci siamo schiacciati nella nostra area: in queste situazioni si rischia di prendere gol e così è stato – osserva il difensore –. Non riparti più, concedi spazio all’avversario, gli dai modo di arrivare in area, crossare e calciare: ci si può difendere bene, ma si concede inevitabilmente qualcosa. Dovevamo essere più bravi in uscita e alla fine eravamo costantemente in apnea, poco lucidi, fino al gol di Tommasini".

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