Spal, meglio la ripresa con due reti al Forlì. Apre il giovane Kane, chiude Antenucci

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SPAL (4-3-3): Galeotti; Bruscagin, Arena, Bassoli (35’ st Breit), Tripaldelli (13’ pt Iglio); Collodel, Radrezza (19’ st Kane), Nador; Camelio (12’ st Rao), La Mantia (1’ st Karlsson), D’Orazio (35’ st Antenucci). All. Dossena

FORLI’: Martelli, Mandrelli, Visani, Gaiola, Saporetti, Sbardella, Campagna, Menarini, Lilli, Macrì, Farinelli. All. Miramari

Arbitro: Bruschi di Ferrara

Marcatori: 32’ st Kane, 42’ st Antenucci

Note: spettatori 864.

Nell’ultima amichevole la Spal riassapora la vittoria, che mancava dal primo test effettuato a Mezzana contro il modesto Tnt Monte Peller. Dopo i pareggi deludenti contro Rotaliana ed Este, i biancazzurri piegano il Forlì (serie D) nella prima uscita allo stadio Mazza. Sono il 18enne Kane e capitan Antenucci – entrambi partiti dalla panchina – a decidere l’incontro coi romagnoli che nel corso del primo tempo creano più di un grattacapo dalle parti di Galeotti. Spal non pervenuta – o quasi – nei primi 45 minuti, nei quali si confermano le difficoltà emerse nelle gare precedenti: squadra imballata, involuta e incapace di comandare il gioco contro un avversario di categoria inferiore. Radrezza esordisce dal primo minuto, ma è chiaramente in ritardo di condizione.

Bloccando l’ex regista del Padova, il Forlì toglie alla Spal la principale fonte di gioco. Sono i biancorossi a sfiorare più volte il vantaggio nel primo tempo: Farinelli calcia a lato da ottima posizione, Galeotti si supera sul calcio di punizione dal limite di Menarini, mentre il gol realizzato di testa da Gaiola viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa per fortuna la Spal cambia marcia: Karlsson prende il posto di un impalpabile La Mantia al centro dell’attacco e si mette subito in mostra con alcuni pezzi del proprio repertorio. A partire dalla torre per Nador che però sciupa clamorosamente l’assist dell’islandese mettendo fuori di testa. Entra Rao che suona la carica con un bel destro a giro, imitato da Collodel. Il gol del vantaggio è nell’aria e arriva grazie al nuovo entrato Kane: l’ivoriano classe 2005 recupera palla e batte Martelli sotto la curva Ovest. A tempo quasi scaduto c’è gloria anche per Antenucci, che sfrutta l’assist di Karlsson e il velo di Collodel per firmare il raddoppio davanti ai propri tifosi. Spal dalle due facce: troppo brutta per essere vera nel primo tempo, molto meglio nella ripresa. Il bilancio del precampionato non è certamente incoraggiante, ma la squadra biancazzurra è ancora un cantiere aperto ed è presto per giudicarla. Sabato prossimo però si comincia a fare sul serio: a Caravaggio contro l’Atalanta Under 23 in Coppa Italia serie C sarà una sorta di antipasto dell’esordio in campionato contro l’Ascoli.

Stefano Manfredini