Spal, è il momento di sfatare il tabù. Non vince al Mazza da due mesi

Alle 15 contro il Sestri Levante dell’ex Valentini bisogna dare continuità a una classifica ancora da zona playout

di STEFANO MANFREDINI
18 gennaio 2025
El Kaddouri torna dopo la squalifica

El Kaddouri torna dopo la squalifica

I progressi evidenziati nelle ultime gare e soprattutto la striscia di quattro risultati utili di fila, hanno consentito alla Spal di non colare a picco nel momento più difficile della stagione, ma la classifica ricorda nuovamente che i biancazzurri sono in zona playout. Per questo la squadra di Dossena non può prescindere da una vittoria contro il modesto Sestri Levante, penultimo della classe, peggior attacco del girone ma tutt’altro che rassegnato a retrocedere senza lottare.

I rossoblù hanno vinto una sola volta – contro il Gubbio – nelle ultime 15 giornate, e nemmeno l’avvicendamento sulla panchina tra i tecnici Scotto e Longo ha prodotto l’inversione di tendenza auspicata dalla società. Per essere in fondo alla graduatoria, i corsari hanno una difesa abbastanza affidabile, con capitan Pane e l’ex Valentini che hanno esperienza e mestiere da vendere.

Ma come abbiamo accennato, il problema principale è la fase realizzativa, alla quale finora nessuno in casa Sestri Levante ha trovato una cura. Mai come stavolta però la Spal deve pensare più a se stessa che all’avversario di turno, perché a prescindere da una classifica che farebbe pensare a uno scontro diretto, i biancazzurri sono superiori sotto ogni punto di vista. Non resta che dimostrarlo sul campo, magari restando sul pezzo per 90 minuti. A differenza di quanto accaduto nelle ultime settimane, quando col Perugia è stato regalato il primo tempo e con la Lucchese il secondo. La lezione sarà servita?

Per il resto, finalmente l’infermeria comincia a svuotarsi e per la prima volta dopo tanto tempo il tecnico potrà permettersi di scegliere davvero chi mandare in campo, senza dover fare i conti con le assenze. Così, in difesa potrebbe tornare titolare Bassoli in coppia con Arena, con Nador che si accomoderebbe in panchina. A centrocampo invece è prevedibile il rientro di El Kaddouri in cabina di regia, con Zammarini e uno tra Awua e D’Orazio a completare il reparto.

Quest’ultimo è da inserire anche in un altro ballottaggio, quello con Bidaoui sul lato destro di un tridente che ha in Antenucci e Rao i punti fermi. Tutti gli occhi naturalmente sono puntati sul capitano, che nelle ultime tre giornate ha siglato quattro reti ma a quanto pare è ancora più affamato che mai. Il Lupo di Roccavivara suona la carica: l’imperativo è sbranare il Sestri Levante, ritrovando una vittoria che allo stadio Mazza manca da quasi due mesi.

Stefano Manfredini

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