Spal, un salvagente può arrivare da Lucca. I rossoneri rischiano una penalizzazione
In campo la Lucchese mostra orgoglio e si è portata a +5 dai biancazzurri, ma gli stipendi e le scadenze federali non sono stati onorati

Radrezza e compagni sono chiamati al riscatto contro il Campobasso
Il successo della Lucchese nel posticipo contro il Perugia ha fatto sprofondare ulteriormente la Spal, che resta a quartultima -5 dalla zona salvezza, ma adesso ha altrettante lunghezze da recuperare anche sui rossoneri, che hanno agganciato proprio il Grifo a quota 29. La situazione è sportivamente drammatica, ma un salvagente potrebbe arrivare proprio da Lucca, dove a prescindere dal rendimento della squadra di Gorgone, che ha vinto due gare di fila e tre delle ultime quattro, la situazione societaria è a dir poco surreale. E per la Lucchese sono in arrivo quattro punti di penalizzazione destinati a modificare in maniera sensibile la classifica, ammesso che giocatori e staff tecnico decidano di tenere duro e portare a termine il campionato in queste condizioni.
Già, perché il club rossonero non ha rispettato la scadenza della Figc di lunedì scorso, ma non è tutto: il presidente Longo ha rassegnato le proprie dimissioni e dopo la vittoria sul Perugia mister Gorgone ha confermato che gli stipendi non sono stati pagati. Né lo saranno prossimamente. In un contesto del genere, è naturale prendere in considerazione l’ipotesi di gettare la spugna, però a questo proposito i tesserati si sono confrontati scegliendo di andare avanti.
Ma fino a quando? Senza una società alle spalle è complicato anche gestire l’ordinaria amministrazione, a partire dall’organizzazione delle trasferte. In ogni caso, sul campo la Lucchese non sta dando alcun segnale di cedimento, quindi guai a considerarla fuori dai giochi prima del dovuto. Anzi, l’atteggiamento e l’orgoglio dimostrato dai rossoneri in un momento così tragico rappresenta un esempio che deve fare riflettere. Intanto, al centro sportivo Fabbri la Spal continua ad allenarsi a porte chiuse, con l’obiettivo di ripartire sabato prossimo contro il Campobasso. Una sorta di ultima spiaggia per evitare i playout per una squadra reduce da quattro sconfitte consecutive. Mister Baldini dovrà ancora rinunciare agli infortunati El Kaddouri e Paghera, oltre allo squalificato Molina, ma ritroverà Awua e D’Orazio. Da verificare invece le condizioni di Arena, che domenica scorsa – e anche quella precedente – è rimasto in panchina a causa di un problema al ginocchio costringendo il tecnico toscano a schierare al centro della difesa Nador e Bassoli, autori di una prestazione disastrosa. Come del resto gran parte della squadra, dalla quale si attende una reazione d’orgoglio. Seguendo l’esempio della Lucchese, che senza stipendi e senza società ha agganciato il treno salvezza. In attesa della penalizzazione...
Stefano Manfredini
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