Spal, una disfatta inattesa. Umiliata dal Pontedera

Serata da incubo dopo tre vittorie consecutive: gara dominata dai toscani e rosso pesante per El Kaddouri nella ripresa, con gli avversari che dilagano.

di Redazione Sport
3 dicembre 2024
Spal, una disfatta inattesa. Umiliata dal Pontedera

Serata da incubo dopo tre vittorie consecutive: gara dominata dai toscani e rosso pesante per El Kaddouri nella ripresa, con gli avversari che dilagano.

Il posticipo dello stadio Mannucci si trasforma in un incubo per la Spal, che finisce al tappeto cinque volte chiudendo nel peggiore dei modi la striscia di tre vittorie consecutive. Il Pontedera sblocca il risultato nel primo tempo, poi nella ripresa dilaga contro i biancazzurri, che non riescono a trovare le giuste contromisure su ogni fronte, dai calci d’angolo alla fisicità di Italeng, passando per le ripartenze dei granata. Mister Dossena ha gli uomini contati, e come se non bastasse alla lunghissima lista di infortunati e acciaccati si aggiunge Bassoli. Il difensore non è al meglio, e l’allenatore decide di non rischiarlo gettando nella mischia Polito, che in precedenza aveva giocato al massimo l’ultima mezz’ora sul campo della Ternana.

La partita fatica a decollare, con tante interruzioni e zero opportunità da ambo le parti. Improvvisamente il Pontedera si accende, e per la Spal sono dolori: la protezione di palla di Italeng innesca Ianesi, che con una grande intuizione smarca Peretta sulla fascia sinistra, dalla quale fa partire un cross forte e teso che premia l’inserimento di Pietra, che a pochi passi dalla porta trafigge Galeotti anticipando i difensori biancazzurri. La squadra di Dossena accusa il colpo: Italeng vince il duello con Bruscagin e va al tiro, con Galeotti che si salva respingendo coi piedi. Nella seconda parte di primo tempo finalmente la Spal esce dal guscio, sfondando sulle corsie laterali: dalla sinistra Mignanelli pesca Calapai, che non riesca a coordinarsi bene calciando debolmente da ottima posizione.

Prima della mezz’ora la Spal confeziona la palla gol più nitida: Calapai scarica per Zammarini, il cui destro finisce fuori di un soffio. Il finale di primo tempo incoraggiante di Antenucci e compagni non trova riscontro in avvio di ripresa, quando il Pontedera raddoppia sugli sviluppi di un corner: flipper nell’area di rigore biancazzurra, ne approfitta Pretato che firma il 2-0. Subito dopo la Spal rischia di affondare ancora su un tiro dalla bandierina, però Galeotti si supera per respingere il colpo di testa di Cerretti. La squadra di Dossena è alle corde, e il colpo del definitivo ko arriva sull’asse Italeng-Cerretti: il camerunese sovrasta fisicamente Nador e Calapai e serve un cioccolatino al compagno di squadra, che dribbla Galeotti e chiude i conti con largo anticipo. Piove sul bagnato, perché El Kaddouri – appena entrato – si fa espellere per proteste in maniera sciagurata lasciando la Spal in inferiorità numerica. Il resto è pura accademia, col Pontedera che va ancora a segno con una grande ripartenza di Italeng finalizzata da Ianesi e con Ladinetti che sfrutta un errore di Mignanelli. Tra il quarto e il quinto gol dei granata, la prodezza dalla distanza di D’Orazio serve solo per le statistiche. E la classifica torna ad essere preoccupante.

Stefano Manfredini

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