Spal, vertice produttivo. Marchio, ci sono spiragli

In Comune il dg Di Taranto ha rassicurato la Curva su iscrizione e programmi. Sui debiti risposte chiare: la società lavora per ridurli e tutelare l’asset.

29 maggio 2024
Spal, vertice produttivo. Marchio, ci sono spiragli

Spal, vertice produttivo. Marchio, ci sono spiragli

Un incontro schietto e produttivo, che va nella direzione auspicata dalle parti. Il colloquio che ha visto protagonisti i rappresentanti della Spal, quelli del tifo organizzato e dell’amministrazione comunale si è svolto in un clima positivo, nel rispetto dei ruoli. Come previsto, nella Sala degli Arazzi della residenza comunale il club biancazzurro ha schierato Corrado Di Taranto (foto). Va detto comunque che il direttore generale – la cui presenza era stata espressamente richiesta dal gruppo Curva Ovest Ferrara – ha partecipato all’incontro in nome e per conto del presidente Tacopina, con cui si era confrontato in precedenza. Le rassicurazioni e le puntualizzazioni di Di Taranto quindi provengono direttamente dagli Stati Uniti, dove Joe intende lanciare un messaggio preciso ai tifosi della Spal, che giustamente chiedono spiegazione per quello che è accaduto nel corso della stagione e sul fronte deferimento. Innanzitutto, è stato assicurato che l’iscrizione al prossimo campionato di serie C non è in dubbio e sarà completata a breve.

I rappresentanti della tifoseria hanno anche chiesto lumi sulla situazione debitoria del club, che ha risposto spiegando che quello che sta succedendo fa riferimento a investimenti compiuti dalle proprietà precedenti. E che anzi sotto la gestione Tacopina si sta lavorando per ridurre la massa debitoria. È stato comunque ricordato che certe somme di denaro erano state investite in un contesto di serie A e B, e che non sono conciliabili con la C.

Di Taranto ha aggiunto che si sapeva che sarebbe stata una stagione difficile sotto il profilo economico, che è stato fatto il possibile per salvaguardare gli asset del club e per tutelare tutto la grande famiglia Spal, ma si è verificato l’inconveniente del ritardo nei pagamenti che ha lasciato un grande rammarico. In ogni caso, è stato ribadito che il presidente Tacopina ha intenzione di rilanciare i propri investimenti, ma in maniera più oculata. In fondo, in serie C si è visto che per vincere non basta spendere più della concorrenza. La sfida della Spal quindi è quella di investire in modo efficace, evitando gli errori commessi quest’anno. Per quanto riguarda il marchio invece, i legali delle parti presenti all’incontro hanno confermato che si sta lavorando alla redazione di un documento che possa prevedere una clausola di gradimento a favore del Comune di Ferrara in caso di cessione dello stesso, nella direzione di quanto richiesto e promosso dalla tifoseria. I colloqui tra le parti sono proseguiti ininterrottamente dal precedente incontro di febbraio e continueranno nelle prossime settimane per arrivare alla stipula di un testo che sarà poi posto all’attenzione del consiglio di amministrazione societario. Tanta carne al fuoco e l’intenzione di voler trovare un punto d’incontro, per il bene della Spal.

Stefano Manfredini

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