"Spero che tutti capiscano l’importanza di questa gara"
Spal, la vigilia di Dossena: "In settimana ci siamo parlati, resto convinto che è dura ma ne verremo fuori. Il Gubbio? Incognita col nuovo mister".
La Spal va a Gubbio per la prima delle due trasferte consecutive che la separano dalla fine del 2024. Gli umbri hanno cambiato da pochi giorni la guida tecnica, affidata a mister Gaetano Fontana. "Anche loro sono in un momento complicato – commenta Andrea Dossena nella conferenza pre gara –, hanno cambiato il mister e quindi per noi ci sono tante incognite. Sarebbe bello, come successo qualche settimana fa, poter fare un filotto positivo. Arrivare alla chiusura del girone con lo spirito giusto ci può senza dubbio essere d’aiuto".
Ci sono novità in merito ai recuperi?
"Arena era già in campo domenica scorsa, Bassoli rientra, gli altri sono ancora fermi. Rispetto all’emergenza massima di qualche settimana fa, adesso un paio di cambi ci sono".
Vi siete dati una spiegazione in merito ai tanti infortuni? "Sono stati tutti infortuni non lievi. Chi ha un passato condizionato da diversi stop ci è caduto ancora dentro, chi pensavamo potesse risolversi nel breve, come Karlsson, invece ha avuto un’altra ricaduta in fase di recupero. La causa sembrerebbe più essere dovuta allo storico dei ragazzi. Ci siamo fatti anche noi, io e il mio staff, tante domande, sul tipo di lavoro, sul cambio di terreno quando ci sono stati i lavori e siamo dovuti passare al sintetico.Tutte situazioni che abbiamo preso in considerazione, la verità non la sapremo mai, però abbiamo ridotto i carichi in un certo momento per non rischiare ulteriori infortuni. Sicuramente con l’anno nuovo i vari Awua, Karlsson e Bachini, saranno a disposizione, poi aggiungendo qualche giorno di riposo, potremo ripartire con una rosa di diciotto giocatori a disposizione".
Come avete preparato la gara in Umbria?
"In settimana ci siamo parlati, forse sono stato anche troppo duro a fine partita e all’intervallo negli spogliatoi nella gara con la Vis. Ci siamo confrontati e spero che i ragazzi capiscano l’importanza di questo appuntamento. E’ stato un po’ particolare preparare la partita, siamo andati a studiare individualmente i giocatori del Gubbio e l’allenatore cosa proponeva nei suoi anni precedenti. Non è semplice capire cosa sarà riuscito a dare in soli tre giorni di allenamenti. Sicuramente un cambio di allenatore accende una scintilla in più, dobbiamo stare attenti. Abbiamo provato le varie situazioni che ci possiamo aspettare". Come sta vivendo personalmente il mancato "decollo" dopo le tre vittorie consecutive? "La mazzata di Pontedera è stata davvero pesante, anche per i calciatori, ma l’importante è la voglia che si ha di ripartire. E’ dall’inizio dell’anno che dico che ho voglia di fare vedere qualcosa di meglio, mi piacerebbe che i ragazzi andassero a casa orgogliosi. Però bisogna continuare, la sfida è difficile e la salita è ripida, ma dobbiamo crederci".
Beatrice Bergamini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su