Italia, Spalletti: “Mondiale? Dobbiamo essere all’altezza della missione che ci è stata donata”
Il ct fissa l’obiettivo e non nasconde l’entusiasmo. Intanto anche Tonali parla della sua rinascita azzurra

Il ct Luciano Spalletti e Gianluigi Buffon
Milano,10 dicembre 2024 – Torna a parlare il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, e lo fa in occasione dell’evento di presentazione della mostra ‘Sfumature di Azzurro’, organizzata e curata dalla Figc insieme al Museo del calcio di Coverciano. Così il mister in merito alla qualificazione del prossimo mondiale: "I Mondiali del 2026? Dobbiamo essere all'altezza della missione che ci è stata donata. La maglia della Nazionale è una cosa speciale, quando vado all'estero ho il ricordo di tutte le persone che ci aspettano, che ci seguono, che rimangono per ore aspettando che il pullman lasci lo stadio per regalarci un applauso. Questo affetto è una cosa molto importante, che mi aiuta a lavorare nella maniera migliore".
Tonali e il nuovo corso in Azzurro
A tornare a parlare è stato anche Sandro Tonali, tornato in Nazionale dopo la squalifica per il caso scommesse: “Con mister Spalletti il rapporto è stato molto importante, mi è stato vicino. Non ci siamo sentiti tantissimo, ma ci siamo sentiti nei momenti giusti, sia prima che dopo l'Europeo. Sperava di ritrovarmi in una forma normale, sapendo che dopo un anno fermo non sarei potuto stare benissimo", le parole dell’ex centrocampista del Milan. Tornato in campo con gli azzurri al Parco dei Principi, ha trovato il primo gol in Nazionale contro il Belgio. "Stiamo lavorando su un aspetto, che è quello della semplicità. Ognuno ha fatto quello che sa fare nel migliore dei modi, senza inventarsi niente. Vengono così valorizzati tutti i giocatori, tecnicamente e fisicamente, ognuno aiuta il proprio compagno e non ci sono individualismi. Questo ha fatto la differenza finora". È innegabile il grande entusiasmo nel gruppo azzurro e la qualificazione ai quarti di Nations League può costituire un nuovo importante punto di partenza: "Quando siamo qui abbiamo tutti il sogno di vincere ogni singola partita e provare a conquistare dei trofei. Perché una vittoria con la Nazionale resta per sempre e vale molto più di ogni altra cosa".
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