Alvini ancora costretto a correre ai ripari. A Venezia con Amian difensore centrale

I numerosi infortuni (e la rosa ’corta’) portano a scelte obbligate ma che nelle precedenti occasioni non hanno dato buoni risultati

13 settembre 2023
Alvini ancora costretto a correre ai ripari. A Venezia con Amian difensore centrale

Alvini ancora costretto a correre ai ripari. A Venezia con Amian difensore centrale

Per la quarta partita consecutiva mister Alvini, nello stilare la formazione iniziale, dando per scontata la conferma del 3-4-2-1, dovrà adattare un giocatore in un ruolo non propriamente suo, nella fattispecie Amian a centrale destro. Già a Bolzano il tecnico aveva optato per questa scelta, con il dirottamento dell’ex Tolosa da terzino a centrale dopo l’uscita di Muhl: gli esiti non erano stati certo confortanti. Nella stessa partita il mister toscano era stato costretto, per carenze di organico non colmate dal mercato, ad arruolare Cassata terzino destro. L’esigenza di adattare giocatori in ruoli non loro si è ripetuta a Catanzaro con Kouda esterno di attacco, lui che è una mezzala e si è riverificata contro il Como con l’inserimento di Zurkowski a ridosso di Moro e la riproposizione in corso d’opera di Cassata terzino destro. Forzature che non hanno dato i riscontri positivi auspicati. Ovviamente, se Alvini dovesse optare per il 4-3-3 o il 4-3-2-1 si mitigherebbe la criticità difensiva visto che davanti a Dragowski, tornato ieri ad allenarsi a Follo dopo l’esperienza con la nazionale polacca, Amian tornerebbe nel suo ruolo naturale di terzino destro, con Gelashvili centrale in coppia con Nikolaou e uno tra Reca e Moutinho sul versante sinistro. A margine c’è da considerare che Gelashvili sarà alla sua seconda partita in un campionato del tutto nuovo, a dispetto di un inserimento che sarebbe dovuto avvenire più gradualmente e che in panchina ci saranno due giovani come Bertola e Serpe, il cui impiego non è ideale in una situazione così delicata nella quale versa lo Spezia. Fortunatamente, con il ritorno a pieno regime di Verde, Alvini potrà impiegare un attaccante ad hoc, a fianco di Antonucci e a ridosso di Moro. Di sicuro l’allenatore delle Aquile non utilizzerà i Nazionali che tra oggi (Cipoy, Krollis) e domani (Ekdal, Pio Esposito e Zovko) torneranno ad allenarsi a Follo.

E gli impegni in nazionale stanno creando problemi al Venezia: il forte centrocampista statunitense Tessmann probabilmente, solo il giorno della gara farà rientro in Laguna, mettendo il tecnico Vanoli di fronte al bivio se impiegarlo ugualmente, oppure relegarlo in panchina adattando in regia Busio o Andersen. Out anche Jajalo, in dubbio l’attaccante Olivieri. Ci sarano invece il temibile attaccante Pohjanpalo e il portiere Joronen, entrambi già rientrati dalla nazionale finlandese. Al seguito dei bianchi confermato il pullman allestito dal gruppo Bullone, già completato, la cui partenza è prevista alle ore 14 dal parcheggio del Palasport.

Fabio Bernardini

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