Bandinelli grinta ed esperienza per le Aquile: "Spezia in crescita, avanti su questa strada"

Gli applausi dopo la prestazione con l’Ascoli, il buon momento della squadra. "In tutti noi c’è voglia di sistemare un’annata storta"

di FABIO BERNARDINI -
5 aprile 2024
Bandinelli grinta ed esperienza per le Aquile: "Spezia in crescita, avanti su questa strada"

Bandinelli grinta ed esperienza per le Aquile: "Spezia in crescita, avanti su questa strada"

Suona la carica il vice capitano Filippo Bandinelli in vista del match-salvezza contro il Lecco: "Pronti a mettere in campo sacrificio e combattività ad oltranza per vincere insieme".

Bandinelli, lunedì la sua migliore partita in maglia bianca, con tanti applausi per lei.

"Ho dato tutto, era una gara importantissima, sono felice della mia prestazione e di quella della squadra, siamo contenti di essere riusciti a vincere. Il match contro l’Ascoli ci deve fare capire che siamo sulla strada giusta, deve essere di slancio per le prossime partite. Ringrazio i tifosi per la fiducia nei miei riguardi che ho sempre sentito".

Ha ben interpretato il ruolo di trequartista, sebbene sia una mezzala.

"È un ruolo che mi piace moltissimo perché mi permette di attaccare e di spingere sulla fascia, ma sono pronto a giocare in qualunque posizione".

29 anni, 170 partite in Serie B, 70 in Serie A, in cosa consiste il suo contributo di esperienza in seno al gruppo?

"Ci sono dei momenti in cui sembra che tutto sia in salita, quest’anno ne abbiamo vissuto tanti. Con l’arrivo di mister D’Angelo la squadra ha trovato una sua quadra, l’importante in Serie B è trovare continuità. Una cosa che reputo molto importante è l’empatia di gruppo, ovvero la predisposizione di tutti a lottare e a sacrificarsi per l’obiettivo comune. E, in tal senso, credo che la squadra abbia condotto questo percorso virtuoso, abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi con la sola eccezione della gara contro la Feralpi".

17 punti in 19 partite all’andata, altrettanti in 12 gare nel ritorno...

"Le retrocessioni segnano l’ambiente, c’era tutto da costruire. Quando non si riesce a creare il giusto gruppo accadono queste situazioni. Fortunatamente le cose si sono sistemate, abbiamo trovato la giusta quadra e sono arrivati i risultati. Ora la squadra è valida, c’è tanta voglia da parte di tutti i giocatori di sistemare questa annata storta".

Determinante il contributo di D’Angelo.

"Il mister ha grandissima esperienza e conoscenza della categoria, è un valore aggiunto".

Avete riconquistato il pubblico, ora avvertite la vicinanza della gente?

"Assolutamente sì. Lo Spezia è rinomato per la grinta voce dei suoi tifosi, il calore degli spezzini arriva a noi giocatori. Anche quando ci hanno contestato, ci hanno trasmesso le giuste motivazioni. Alcune nostre prestazioni non sono state all’altezza ed è comprensibile che una tifoseria così attaccata si faccia sentire". Non si è mai pentito di aver lasciato l’Empoli in A per venire allo Spezia in B?

"Rifarei questa scelta perché lo Spezia è un club forte con obiettivi importanti. Ho trovato una città bellissima, con la mia famiglia siamo contentissimi di essere qui. Mi auguro di avere tante soddisfazioni con questa maglia, magari traguardando obiettivi più ambiziosi in futuro".

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