Bertola con personalità, Kouda entra bene. Ekdal dà equilibrio, Amian in crescendo

Zurkowski sufficienza risicata, Pio Esposito dà maggiore pericolosità all’attacco, Cassata generoso, Antonucci segni di vitalità

27 settembre 2023

DRAGOWSKI 6: spettatore non pagante.

AMIAN 6,5: in crescendo, si rivedono le doti di intraprendenza e tenacia. Decisivo il suo anticipo nel finale su Borrelli.

BERTOLA 6,5: personalità, autorevolezza e perspicacia negli anticipi. Il giovane di Carrara ripete l’ottima prestazione di Venezia, dimostrando di valere un posto da titolare.

NIKOLAOU 6,5: torna a livelli di concentrazione a lui consoni riconsegnando al reparto arretrato sicurezza e stabilità.

RECA 6: fa il suo sul fronte difensivo, pochi gli spunti degni di nota dalla trequarti in su.

CASSATA 6: discreto in fase di interdizione, decisamente meno quando si tratta di impostare con non pochi errori di precisione nei passaggi. Da brividi un suo intervento scomposto in area di rigore.

EKDAL 6,5: il suo non è solo un contributo di esperienza, che spesso si traduce nell’infondere coraggio e serenità ai compagni evitando rimbrotti inutili, ma anche di qualità tecnico-tattica in entrambe le fasi dove fa valere fisicità e garra non fini a se stesse (63’ ESPOSITO S. 6: così così, discreto approccio ma senza eccellere).

ZURKOWSKI 6: sufficienza risicata ma incoraggiante. Apporta fisicità e tecnica tanto essenziali quanto utili nell’economia della squadra, sebbene i ritmi non siano ancora quelli dei tempi migliori (63’ KOUDA 6,5: ottimo impatto sul match, a suo agio nei movimenti in fase di non possesso. Troppo debole una sua conclusione da posizione defilata, sfortunato sul diagonale deviato in angolo da Bisoli).

BANDINELLI 6,5: a ridosso delle punte sfrutta la libertà di azione. Solo una parata strepitosa di Lezzerini gli nega la gioia del gol su un fendente di sinistro destinato al sette (84’ ELIA 6: iniezioni di rapidità e tecnica).

VERDE 6,5: fa tesoro dell’errore commesso con la Reggiana, non lesinando il supporto ai difensori. Spettacolare il suo destro potente dal limite che centra la traversa, ci riprova con un sinistro di prima deviato in angolo da Cistana (72’ ESPOSITO P. 6: ottima sponda per Kouda, dà maggiore fisicità e pericolosità all’attacco).

MORO 5: non basta il movimento ad oltranza per incidere, troppi i duelli persi con i dirimpettai, non va mai al tiro (72’ ANTONUCCI 6: segnali di vitalità, ci prova con un fendente parato da Lezzerini).

ALL. ALVINI 6: è uno Spezia non ancora brillante sul piano del gioco, ma quanto meno determinato, intraprendente, coraggioso che avrebbe meritato la vittoria. Interrotta l’emorragia di sconfitte, per la prima volta la squadra non ha subito reti, anche se il gol resta una chimera.

ARBITRO GUALTIERI 6,5: buona direzione di gara del giovane astigiano, lascia molto giocare evitando di fischiare al minimo contatto.

Fabio Bernardini

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