Le pagelle. Difesa impeccabile: la porta resta inviolata. Aurelio vivace sulla fascia, Nagy maratoneta

Prova tenace della squadra anche se la manovra è stata meno brillante . Di Serio ancora sotto tono.

29 agosto 2024
Difesa impeccabile: la  porta resta inviolata. Aurelio vivace sulla fascia, Nagy maratoneta

Luca D’Angelo con il tecnico del Cosenza (ed ex Spezia) Massimiliano Alvini

SARR 7: si erge a protagonista con una straordinaria parata al sette sulla conclusione di Rizzo Pinna, ottima la respinta sul fendente dalla distanza di Fumagalli, si supera deviando in angolo una bordata dello stesso attaccante cosentino, comunque in un’azione viziata da offside.

WISNIEWSKI 7: incisivo e determinato nel chiudere i varchi agli avversari, impegna di testa il portiere di casa. Non male nelle sue sortite palla al piede.

MATEJU 7: adottato centrale di sinistra, si distingue per buone scelte di tempo nelle chiusure, la sua scivolata risolutrice sull’accorrente Kouan vale un gol.

BERTOLA 6,5: perspicace nello stoppare gli inserimenti in velocità di Kouan, reattivo al punto giusto negli anticipi, prova la via del gol con un colpo di testa che incoccia il corpo di Mateju. Non gli manca il coraggio, determinanti due suoi interventi in scivolata in area di rigore. Una sola sbavatura nel finale.

ELIA 6: neanche il tempo di carburare e mostrare le sue doti tecniche, accennate nello scatto in velocità che ha portato al momentaneo rigore, poi trasformato in punizione, che è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare (17’ VIGNALI 6: battaglia con il dirimpettaio D’Orazio limitandone il raggio di azione, pur non riuscendo a proporsi con autorevolezza in avanti).

NAGY 6: consueto maratoneta a sporcare le linee di passaggio dei rossoblù (70’ BANDINELLI 6: tanto impegno senza eccellere).

ESPOSITO S. 6: più mediano che regista, sfiora il gol con una splendida punizione dal limite respinta da Micai, riscuote applausi per l’ottima calibratura dei calci piazzati.

CASSATA 6: mette ordine alla manovra aquilotta, con input agonistici importanti e qualche buon inserimento (80’ CANDELARI s.v.).

AURELIO 6: impone la sua corsa nella fascia di competenza, vincendo il duello con Ciervo. Non completa, però, l’opera difettando in fase di impostazione nella qualità dei passaggi e non sfruttando due varchi concessi dalla difesa cosentina.

DI SERIO 5,5: alla ricerca della forma migliore, non è ancora l’attaccante ammirato nello scorso campionato. Nel primo tempo perde l’attimo vincente, non servendo adeguatamente Soleri ben appostato in area (80’ FALCINELLI s.v.).

SOLERI 6: gara all’insegna della generosità, ma non particolarmente incisivo in zona gol. Peccato quel colpo di testa ravvicinato deviato miracolosamente da Micai (70’ ESPOSITO P. 6: senza velleità il suo tiro parato da Micai).

ALL. D’ANGELO 6,5: pur non brillando particolarmente per la qualità della manovra, la sua squadra conquista un punto meritato in un campo difficile. Di positivo c’è la porta inviolata, dopo i tre gol incassati nelle prime due partite.

Fabio Bernardini

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