Crisi dello Spezia, un centinaio di tifosi contesta la società: “Non vi vogliamo”

Gli aquilotti sono terzultimi in classifica in Serie C

29 novembre 2023
Un momento della contestazione  (Frascatore)

Un momento della contestazione (Frascatore)

La spezia, 29 novembre 2023 – Al grido di «non vi vogliamo» rivolto ai direttori sportivi e alla proprietà oltre un centinaio di tifosi dello Spezia Calcio ha protestato questa sera davanti alla sede del club al centro sportivo Ferdeghini contro la gestione del club, terzultimo in classifica in serie B e reduce dalla sconfitta contro la Sampdoria.

SPEZIA CALCIO - TIFOSI
SPEZIA CALCIO - TIFOSI

Ennesimo duro faccia a faccia davanti ai cancelli tra la dirigenza della squadra e i tifosi che hanno avuto un confronto con l'amministratore delegato Andrea Gazzoli, accompagnato ai cancelli dal suo omologo Nicolò Peri. L'attività sportiva sul campo è stata sospesa per ragioni di sicurezza. Gli ultras hanno esposto uno striscione di protesta, proprio lì dove un paio di settimane fa è stata fatta ritrovare una testa mozzata di maiale, e invitato il club a licenziare il direttore tecnico Eduardo Macia e il direttore sportivo Stefano Melissano, responsabili di un calciomercato ritenuto insoddisfacente, insieme al capo dell'area marketing Luca Scafati, a cui viene imputata la scelta del cambio del logo, mal digerito dalla piazza. «Non ci sono i presupposti per mandarli via», ha risposto Gazzoli, rassicurando poi sul procedere dei lavori allo stadio Picco, che saranno terminati nel giro di qualche settimana. Smentite anche le voci di disimpegno dal club da parte della famiglia americana Platek: «Lo Spezia non è in vendita». Nel frattempo il tecnico Luca D'Angelo, subentrato da due settimane, affronta sabato la sua seconda partita sulla panchina aquilotta contro la corazzata Parma.

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