Dragowski al passo d’addio, Zurkowski quasi

Il Panathinaikos acquista a titolo definitivo il portiere. Trattativa con l’Empoli per la cessione del mediano polacco e di Bastoni .

di FABIO BERNARDINI -
8 giugno 2024
Dragowski al passo d’addio, Zurkowski quasi

Dragowski al passo d’addio, Zurkowski quasi

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Ore interminabili di lavoro per il responsabile dell’area tecnica Eduardo Macia, alle prese con un difficile lavoro di tessitura tra le inderogabili esigenze economico-finanziarie di autosostenibilità del club e la necessità di allestire una squadra competitiva. Ovviamente in linea con i diktat della proprietà americana che ha la necessità di contemperare la riduzione dei costi, leggasi monte ingaggi, alla creazione di una rosa all’altezza del campionato di Serie B. Macia, coadiuvato da Stefano Melissano (il ds pugliese sarà confermato), stanno mettendo in campo idee e competenze per conciliare entrambe le esigenze. Un lavoro, allo stato attuale, concentrato soprattutto sulle cessioni, propedeutiche ai successivi acquisti. Macia, dopo aver ceduto David Strelec allo Slovan Bratislava per 1,1 milioni di euro, sta definendo il passaggio di Bartlomiej Dragowski al Panathinaikos per 2,2 milioni di euro. Un’operazione, quest’ultima che, come anticipato da La Nazione, determinerà una plusvalenza di 400mila euro visto che il giocatore è stato acquistato a circa 1,8 milioni di euro e rivenduto a 2,2 più premi, con 100mila euro da versare nelle casse della Fiorentina. Trattative in corso con l’Atalanta per Holm (8,5 milioni la cifra fissata), sul quale ci sono anche Juve e Lazio e con l’Empoli del neo ds Roberto Gemmi per Szymon Zurkowski (si tratta per una cifra sui 3 milioni di euro) e Simone Bastoni. Non dimenticando le partenze già programmate di Verde, Reca, Nikolaou, Muhl, Krollis. Cash importante che sarà in gran parte utilizzato per le spese di gestione e in minima parte per gli acquisti.

Per questi ultimi si partirà dai riscatti di Adam Nagy dal Pisa per 1,2 milioni di euro e di Iva Gelashvili per 0,6 milioni di euro dalla Dinamo Batumi e, a seguire, con gli ingaggi di due attaccanti. In prima fila, su quest’ultimo fronte, vi è il 27enne Filippo Pittarello del Cittadella, per il quale già a gennaio si erano posti le basi della conclusione dell’affare a fine campionato. Circa 500mila euro il costo dell’operazione, più o meno come quelli che il Palermo potrebbe richiedere per Edoardo Soleri. Resta sullo sfondo Gabriele Artistico svincolato dalla Virtus Francavilla, sul quale è forte la concorrenza di Reggiana e Pisa. Non interessano più, invece, George Puscas, dopo il suo rifiuto a trasferirsi in Liguria nel gennaio scorso e Shon Weissman, che preferì la Salernitana allo Spezia. La linea tracciata ricalca un percorso già seguito da Macia nel recente passato per risanare i conti del club, con le cessioni eccellenti di Jakub Kiwior all’Arsenal (la vendita più redditizia nella storia dello Spezia di ben 23 milioni di euro), Mbala Nzola alla Fiorentina (13 milioni di euro più Corradini), Kevin Agudelo all’Al Nasr (2,5 milioni di euro), Mikael Ellertsson al Venezia (1,5 milioni di euro). A ciò occorre aggiungere la sensibile riduzione del monte ingaggi operata per mezzo delle cessioni o delle risoluzioni dei contratti di Sher, Stjepovic, Kornvig, Mraz, Sala, Nguiamba, Podgoreanu, Ngbesso, Bozhanaj, Sanca.

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