Gelashvili dal patatrac al gol del pareggio. Verde dà la carica, Bandinelli sotto tono
Tante insufficienze fra i bianchi protagonisti di una prestazione opaca. Nikolaou e Salvatore Esposito in campo pur con la febbre
ZOET 6: intuisce ma non arriva sul rigore di Palumbo, ci mette una pezza sull’occasionissima di Duca a 4 minuti dalla fine.
AMIAN 6: si riappropria della fascia destra arginando sul nascere le folate dei dirimpettai. Prova di sostanza.
GELASHVILI 6: per 63’ è tra i migliori con interventi tempestivi e efficaci, poi il patatrac con un intervento falloso in area su Falcinelli tanto inutile quanto ingenuo che cagiona il penalty. Si riscatta firmando il gol del prezioso pareggio con un colpo di testa sintesi di forza e coraggio.
NIKOLAOU 6: gioca con 38 di febbre, un bel segnale di attaccamento. Discreto in fase di marcatura, meno quando si tratta di impostare.
ELIA 6,5: è uno dei pochi a puntare l’uomo e creare la superiorità numerica, delizioso l’assist calibrato per la testa di Verde, efficaci e puntuali le coperture difensive (84’ KROLLIS 5: fallisce il gol da due passi facendosi respingere dal portiere).
KOUDA 6: fa sentire la sua presenza fisica. Ammonito troppo severamente per proteste, sarà squalificato (71’ MORO 6: qualche progresso si intravede, lo dimostra quel palo colpito allo scadere).
ESPOSITO S. 5,5: anche lui si sacrifica giocando con la febbre. Non disdegna la lotta, ma davvero poca la qualità. Pericoloso il suo calcio di punizione a lambire il sette, da dimenticare il tiro da favorevole posizione terminato in curva, da applausi l’assist vincente sul quale irrompe Gelashvili.
BANDINELLI 5: sprofonda anche lui in una prestazione anonima, priva di di qualità (84’ ZURKOWSKI 6: entra in campo con il giusto temperamento).
VERDE 6: carica la squadra e il pubblico con alcune giocate di pregio, delizioso il suo controllo e tiro al volo ribattuto da Palumbo. Spreca una favorevole azione di contropiede, per poi calare alla distanza.
CANDELARI 5,5: D’Angelo lo preferisce ad Antonucci ma gli esiti non sono propriamente confortanti per il 18enne spezzino, le cui velleità offensive si scontrano con la maggiore fisicità degli avversari (53’ ANTONUCCI 5,5: spreca il gol del pareggio spedendo la sfera a lato, reclama un penalty che ci stava tutto per fallo di Oukhadda).
ESPOSITO P. 5,5: Zaro lo marca a uomo in ogni zona del campo, spesso anticipandolo con le buone o con le cattive.
ALL. TADDEI 5,5: ostenta fiducia per il prosieguo del campionato a dispetto di una prestazione non esaltante degli Aquilotti, complice anche defezioni importanti. La squadra necessita di rinforzi, giocatori esperti non di prospettiva.
ARBITRO GIUA 5: direzione di gara da dimenticare, ammonisce dopo neanche un minuto Candelari, non assegna un rigore su Antonucci apparso netto.
Fabio Bernardini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su