Il club è stato anche multato di 10mila euro "per avere suoi sostenitori colpito alla testa un calciatore avversario con un oggetto». Mazzata del giudice: tre giornate ad Ekdal
Mazzata del giudice sportivo sullo Spezia. Il club bianco è stato multato di 10mila euro "per avere suoi sostenitori, al 45’ del 2° tempo, colpito alla testa un calciatore della squadra avversaria con un oggetto". Multa che ha sorpreso i dirigenti aquilotti visto che anche gli emissari della Procura federale non avevano ravvisato nulla. Evidentemente il giudice sportivo si è basato sul referto arbitrale, in particolare su quello dell’assistente vicino al punto in cui Beruatto è caduto a terra. Amarezza in seno al club bianco anche per la pesantissima squalifica di tre giornate ad Albin Ekdal giudicata esagerata. Un provvedimento che il giudice sportivo ha così motivato: "Per avere, al 57’ del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un calcio alla gamba un calciatore avversario". Ad osservare la dinamica dell’accaduto appare chiaro si sia trattato di un gesto istintivo, non certamente giustificabile, ma neanche così violento da determinare un provvedimento così severo. Lo Spezia ha già presentato ricorso avverso la decisione del giudice sportivo per ottenere un’attenuazione della pena a due giornate di squalifica e riaverlo quindi a Cremona.
Oggi, intanto, la squadra riprenderà la preparazione a Follo. Saranno assenti i ‘Nazionali’ Pio Esposito (Italia U21), Gelashvili (Georgia), Ekdal (Svezia), Krollis (Lettonia), Zovko (Bosnia U21), Cipot (Slovenia). Non è partito per la Polonia Dragowski. Out Wisniewski, sulla via del recupero Hristov e Bertola.
Fabio Bernardini
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