Quel rigore sotto la curva piena di amici: "Emozioni fortissime. E grande vittoria"
Colak festeggia il primo gol con la maglia dello Spezia: "Lo aspettavo da tanto". D’Angelo: "Ottima partita in un campo difficile"
"Ho alzato gli occhi verso la curva e visto solo gente che conosco...". Un turbinio di emozioni per Salvatore Esposito e il fratello Pio, nati e cresciuti a Castellammare, tifosi da sempre della Juve Stabia. "Per me una sorta di ’malattia’" ammette Pio, mentre Salvatore ripercorre gli attimi del rigore calciato sotto quella curva piena zeppa di amici. "Anche il portiere mi conosce bene, sapevo che non sarebbe stato un rigore come gli altri e infatti non ho calciato come al solito: meno male che ho segnato sulla respinta". Nessuna esultanza, segno di rispetto verso la sua città e la sua gente. "Prima della partita io e Pio abbiamo dormito poco per l’emozione, siamo da sempre tifosi della Juve Stabia ma come professionisti dobbiamo dare il 100% per la nostra squadra. Anche se al cuore non si comanda...". Ironia della sorte proprio dai piedi dei due beniamini di casa sono arrivati due dei 3 gol di una vittoria "fondamentale per tenere alto l’entusiasmo – prosegue Salvatore Esposito – contro una squadra forte che sta facendo grandi cose". Il pensiero torna all’emozione di calcare il campo di casa "uguale a quella del debutto in nazionale, stavolta era come giocare contro miei amici e la mia famiglia".
Oggi gli Esposito (insieme a Sebastiano, il fratello che gioca a Empoli) inaugureranno il campetto del quartiere rimesso a posto grazie al loro intervento. "E’ giusto dare ai ragazzi i giusti spazi per portarli sulla strada giusta. Chi può deve impegnarsi a farlo". Gol e una cascata di emozioni anche per Pio Esposito. "Non posso spiegare a parole cosa ho provato giocando al ’Menti’: ho sempre tifato per la Juve Stabia sin da piccolo, una sorta di ’malattia’ per me. La partita? Una vittoria importante su un campo difficile dove tutte le squadre fanno fatica, noi siamo stati bravi a farla più facile come l’abbiamo preparata. Siamo una squadra concreta, facciamo quel che serve per vincere le partite e portare a casa i punti: se c’è da giocare si gioca, se c’è da fare a sportellate, le facciamo". A breve in arrivo un’altra emozione, la partita con la Under 21 sul prato del ’Picco’. "In tanti anni di nazionali giovanili non mi era mai capitato di giocare nello stadio della mia squadra..."
Ha rotto il ghiaccio Antonio Colak a segno per la prima volta con la maglia dello Spezia. "Ho sognato tanto questo momento, sono veramente felice perchè così posso aiutare la squadra. Siamo sulla strada giusta, andiamo avanti così con questa determinazione". Luca D’Angelo non può che elogiare la prestazione delle Aquile. "Buonissima partita, con tante azioni sotto porta, non era affatto facile vincere su questo campo contro una squadra forte". Non manca una battuta e un aneddoto sui fratelli Esposito. "Hanno giocato bene, potevano andare incontro a qualche difficoltà . L’anno scorso quando la Juve Stabia è stata promossa in B hanno festeggiato tanto". Ma ieri non hanno fatto sconti alla loro squadra del cuore.
Claudio Masseglia
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