Quella battaglia nel fango dal sapore antico. Ferretti e Spalletti protagonisti della vittoria

Il mitico ’poeta’ e l’attuale ct della nazionale a segno nel match con la Carrarese del febbraio 1987. "Passo avanti verso la salvezza"

di FABIO BERNARDINI -
20 settembre 2024
Quella battaglia nel fango dal sapore antico. Ferretti e Spalletti protagonisti della vittoria

Sergio Ferretti sugli spalti del ’Picco’

C’era una volta uno stadio vetusto, con una vecchia ringhiera di ferro arrugginita che recintava gradinata e curva, una tribuna con i pali e un terreno di gioco a schiena d’asino, spelacchiato, che quando pioveva diventava una poltiglia di fango. Era il ‘Picco’ degli anni ‘80, vecchio e malandato ma terribilmente affascinante, una casa comune amata da ogni spezzino. In quello scenario, il 22 febbraio 1987, andò in scena uno dei derby Spezia-Carrarese più romantici e importanti di quegli anni, risolto a favore degli Aquilotti con le reti di Ferretti al 40’ e di Spalletti, attuale ct della Nazionale italiana, al 75’. Il ‘poeta’ Sergio Ferretti, protagonista con la maglia bianca di una storica promozione in Serie C1 nel 1986, di una salvezza nella medesima serie l’anno successivo e di un sesto posto in Serie C1 nel 1988, ha ancora impresso nella mente quella meravigliosa giornata che vide i colori bianchi vittorioso: "Vincemmo 2-1 fu una soddisfazione incredibile, sia personale che di squadra – racconta – Giocammo in un campo terribile perché durante la settimana aveva piovuto ininterrottamente, trasformando il terreno di gioco in una fanghiglia. Ricordo che Borgo mi passò una palla in verticale che rimase impantanata nel fango, io la sollevai con il piede destro e di sinistro, al volo, siglai la rete del vantaggio. Ho ancora nella mente l’esultanza incredibile degli ottomila del ‘Picco’. Nella ripresa Lucio Spalletti completò l’opera realizzando in progressione la rete del 2-0. Fu una partita splendida, dall’importanza duplice perché era in ballo anche la salvezza in Serie C1, che poi riuscimmo a ottenere proprio a scapito della Carrarese che retrocesse".

Il ritorno del derby dopo tanti anni di assenza "porta con sé tanti ricordi - continua Ferretti – chi ha vissuto quegli anni rispolvererà antiche rivalità. Per i giovani è, probabilmente, qualcosa di inedito, hanno visto quasi sempre lo Spezia in B e in A, per loro è plausibile che siano derby più sentiti quelli con il Genoa, la Sampdoria e il Pisa". Sul piano prettamente tecnico Ferretti vede lo Spezia avanti: "La Carrarese è una buona squadra, gioca bene, sebbene pecchi di qualche ingenuità, lo Spezia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e soprattutto sarà sostenuto da un pubblico straripante di passione e calore, per cui vedo favorite nettamente le Aquile. Fermo restando che non sarà una partita facile". Infine un’analisi sulla rosa dello Spezia: "Mi auguro non vi siano altri infortuni oltre a quelli già in atto, perché mi pare che l’organico sia un po’ corto".

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