Questo Spezia non si arrende mai. Pareggio pazzesco con il Palermo. Pio Esposito e Aurelio nel recupero fanno esplodere di gioia il Picco

I rosanero in vantaggio dopo soli 25 secondi raddoppiano a metà ripresa. Poi l’incredibile finale

di MARCO MAGI
10 febbraio 2025
I rosanero in vantaggio dopo soli 25 secondi raddoppiano a metà ripresa. Poi l’incredibile finale

I rosanero in vantaggio dopo soli 25 secondi raddoppiano a metà ripresa. Poi l’incredibile finale

SPEZIA 2 palermo 2 (primo tempo 0-1)

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia (1’ st Degli Innocenti), Vignali (35’ st Aurelio), S. Esposito, Cassata (22’ st Kouda), Reca (35’ st Colak); P. Esposito, Lapadula. (A disp. Gori, Ferrer, Falcinelli, Di Serio, Candelari, Giorgeschi, Bertola, Djankpata). All. D’Angelo.

PALERMO (3-5-2): Audero; Baniya (37’ st Nikolaou), Magnani, Ceccaroni; Lund (17’ st Pierozzi), Ranocchia, Blin (25’ st Gomes), Segre, Diakité; Brunori (37’ st Di Francesco), Pohjanpalo (25’ st Le Douaron). (A disp. Desplanches, Sirigu, Vasic, Buttaro, Verre). All. Dionisi.

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Luciani di Milano e Monaco di Termoli, quarto ufficiale di gara Cerbasi di Arezzo; Var Maggioni di Lecco, Avar Di Vuolo di Castellammare di Stabia).

Reti: 1’ pt Ranocchia (P); 27’ st Brunori (P), 47’ st P. Esposito (S), 50’ st Aurelio (S).

Note: spettatori paganti 5.554, incasso di 67.039 euro; abbonati 4.663, quota di 44.733 euro. Tiri in porta 6-4. Tiri fuori 14-0. In fuorigioco 2-0. Angoli 13-3. Ammoniti Baniya, Brunori, Blin, Lund, Mateju. Recuperi 1’ pt e 5’ st.

LA SPEZIA – Partiamo dalla fine, quando l’arbitro assegna 5 minuti di recupero, mentre lo Spezia, al ’Picco’, si trova sotto 0-2. Non si sono detti nulla i ragazzi di D’Angelo, continuando a costruire occasioni come da 88 minuti. Neanche mancasse mezz’ora. Il gol di Pio Esposito di testa (il 12° stagionale, servito da Kouda) a giganteggiare contro... un gigante come il fresco Nikolaou, mette ulteriore paglia nel fuoco del gruppo e del tifo. Aurelio è già dentro da un quarto d’ora, l’aveva già risolta il 24 agosto, nella casalinga col Frosinone. Ed è sempre lui, sfruttando la torre di Colak, ad appoggiarla dentro. Palla ancora al centro e... triplice fischio, altrimenti la si vinceva pure. Lo stadio di viale Fieschi vuole festeggiare l’anno di imbattibilità: compleanno fissato il 28 febbraio, data di Spezia-Feralpisalò 0-2 del 2024. Definita da molti la sfida Lapadula-Pohjanpalo, però, Spezia-Palermo non ha visto nessuno dei due ad incidere. L’attaccante italo-peruviano, però, è uno dei maggiori motivatori dei compagni.

Con in testa ben stampato l’anticipo del Pisa e l’obiettivo di restringere il gap (adesso -4, mentre dalla Cremonese, che vince, si scende a +9), D’Angelo in avvio sostituisce lo squalificato Bandinelli con Cassata, con Pio Esposito e Lapadula a comporre la coppia più attesa. Per il resto, tutto come al Tombolato. Neppure il tempo di sistemarsi che, dopo 25 secondi, Ranocchia la mette a giro alle spalle di Chichizola. La traversa di Pio Esposito passati pochi minuti, il gol annullato a Mateju per un fallo sul portiere (che aveva il pallone tra le mani), la costante pressione che porta al tiro Vignali, Cassata, Reca e Salvatore Esposito, non bastano. Si va all’intervallo sotto e nella ripresa gli ospiti, che continuano a superare quasi malvolentieri la metà del campo, acquisiscono il doppio vantaggio visto il controllo sbagliato di Mateju, con Chichizola a deviare poi su Segre e Brunori a piazzarla a porta vuota. D’Angelo mescola un po’ tutto, Kouda oscilla da sinistra a destra, in base alla successione delle sostituzioni e così Degli Innocenti, mentre gli ospiti sono talmente ‘inquadrati’ in un tracciato ‘difensivo’ che si sono autocostruiti dopo il primo vantaggio, che non gestiscono come dovrebbero il possesso palla dei minuti finali. Meglio così.

Marco Magi

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