Spezia come una famiglia. Uniti per ripartire insieme

Il club aquilotto pubblica sui social una foto emblematica dello spirito di gruppo

di Redazione Sport
6 dicembre 2024
Il club aquilotto pubblica sui social una foto emblematica dello spirito di gruppo

Il club aquilotto pubblica sui social una foto emblematica dello spirito di gruppo

Famiglia Spezia. Il club aquilotto ha postato ieri sui social un’immagine emblematica che dà l’idea del clima che si respira a Follo: Salvatore Esposito, Pietro Candelari, Pio Esposito, Nicolò Bertola e Edoardo Soleri con le mani unite, a simboleggiare la compattezza che regna sovrana nel gruppo aquilotto. A corredo Antonio Colak, Petko Hristov e Halid Djankpata sorridenti. Lo Spezia, dopo la sconfitta di Palermo, riparte da queste certezze, ovvero dal forte spirito di gruppo che il condottiero D’Angelo è riuscito a trasmettere ai suoi guerrieri. Tra i protagonisti c’è la consapevolezza che per rialzare immediatamente la testa e alimentare il sogno della Serie A, mai pronunciato pubblicamente con le sole eccezioni di Pio Esposito e Nagy, occorrerà risfoderare, nel match contro il Cittadella, il motto ‘Tutti per uno, uno per tutti’. Ergo, i bianchi dovranno ricorrere a quell’aggressività e quella cattiveria agonistica profuse in quantità industriale da oltre tre mesi, riproponendo l’ennesima prestazione da ‘Picco’, spinti da un pubblico che ancora una volta sarà al loro fianco con entusiasmo e passione. Ovviamente gli Aquilotti, privi di Kouda e Vignali, dovranno anche far valere la loro superiorità tecnico-tattica nei confronti dei veneti, certificata dai numeri: Spezia terzo in classifica con trenta punti e la migliore difesa del campionato con dieci gol subiti, Cittadella ultimo con soli tredici punti, il peggior attacco del campionato con dieci gol realizzati e la seconda peggiore difesa del torneo con ben 24 gol subiti.

Mister D’Angelo, per scardinare la difesa dei veneti, orfana di Angeli, Negro e Pavan, si affiderà alla coppia di attacco Colak-Pio Esposito che aveva fatto benissimo nella gara contro il Sud Tirol. Pio, vice capocannoniere del torneo con sette gol, è in uno stato di forma strepitoso; Colak ha dimostrato di essere un valore aggiunto con la sua classe sopraffina, la sua esperienza, i suoi movimenti sintesi di intelligenza tattica. Un panzer che ha brillato di luce propria a Castellammare con un gol bellissimo, per poi andare vicinissimo al bis con il Sud Tirol quando il suo colpo di testa è incocciato contro il palo. Del resto l’esperienza e il curriculum (173 gol in carriera) del tedesco naturalizzato croato parlano da solo e sono tali da assicurare gol e qualità alla squadra bianca. Tornerà con ogni probabilità dal primo minuto anche Reca sulla fascia sinistra, con Elia dirottato sul versante opposto. Quest’ultimo è in ballottaggio con Mateju, qualora D’Angelo decida di schierare a fianco a di Wisniewski e Hristov, il giovane Bertola. Scontata la conferma in cabina di regia di Salvatore Esposito, con quattro giocatori in ballottaggio nei ruoli di mezzala: Nagy, Cassata, Bandinelli e Degli Innocenti.

Fabio Bernardini

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