Spezia da record: imbattuto e miglior difesa. La vittoria a Salerno grande prova di maturità

Anche all’Arechi due gol nati da calci da fermo come accaduto 13 volte su 14 in campionato. In porta Gori sempre più una sicurezza

di Redazione Sport
21 ottobre 2024
Spezia da record: imbattuto e miglior difesa. La vittoria a Salerno grande prova di maturità

I gol di Soleri e Bertola a Salerno

La SPEZIA

Per non sprecare energie mentali, soltanto per questo motivo lo Spezia non deve ragionare da secondo in classifica. D’Angelo l’ha ribadito alla fine del vittorioso match all’Arechi, così come Soleri, autore di un gol da incorniciare. "Non dimentichiamo l’obiettivo che ci siamo prefissati", ha ripetuto il tecnico. Ovviamente, entrambi parlano di salvezza, perché siamo solo alla 9ª giornata. Fin dal primo momento che abbiamo ascoltato queste parole, ed era agosto, abbiamo dissentito: i risultati stanno solo confermando le impressioni iniziali. La partita contro la Salernitana è l’ennesimo riscontro del lavoro compiuto dall’allenatore. Un match che ha visto talmente tanti protagonisti positivi che, al di là degli episodi decisivi, è davvero difficile esaltare un giocatore rispetto ad un altro. Anche modificando l’11 preferito, per scelte legate all’affaticamento di alcuni con la nazionale (Bertola e Pio Esposito), o per scelte tattiche. Con la colonna delle sconfitte sempre intonsa dopo 9 turni, la migliore difesa del campionato con 7 reti (il Palermo, che era a pari merito, ha subito 2 reti a Modena) e quella strana predilezione per le palle inattive: 13 su 14 su sviluppi di calci piazzati o corner (2 anche a Salerno, l’unico non in quel modo alla prima giornata di andata a Pisa, da Pio Esposito). Comunque, tra le squadre di B, lo Spezia è la squadra con la striscia d’imbattibilità aperta più lunga nella competizione (14, frutto di 7 vittorie e altrettanti pareggi) e per gli aquilotti vuol dire aver battuto il record di mister Italiano, che però l’ha ottenuto nella stessa stagione (13, tra novembre 2019 e febbraio 2020).

A questo ci aggiungiamo il terzo clean sheet consecutivo, merito anche di Gori, in particolare questa volta, dimostrando che la ruggine (dal portiere rimasto fermo una stagione, ma dalle grandi qualità) è stata carteggiata completamente. La prima vittoria esterna del 2024/25, con grinta, capacità di assorbire i colpi e spunti interessanti, soprattutto nella ripresa, al di là dei gol, dimostra anche una mentalità che parte da lontano. Esattamente da metà novembre del 2023, quindi è quasi un anno che D’Angelo sta inculcando ad un gruppo, che poi si è ben modificato a gennaio, ma che è rimasto stabile in questa nuova stagione, il suo credo. Un gruppo affiatato, con qualche innesto giusto. Uno fra questi è Soleri ad oggi, 2 gol e 1 assist nello score. Così sì, si può anche sognare in grande. Con misurata cautela, siamo solo a circa un quarto del campionato.

Marco Magi

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