Spezia, è un pareggio con molti rimpianti. Nel derby non basta il doppio vantaggio

Le Aquile partono benissimo e colpiscono il Pisa con Pio Esposito e Bertola, poi si fanno raggiungere dai gol di Touré e Canestrelli

18 agosto 2024
Spezia, è un pareggio con molti rimpianti. Nel derby non basta il doppio vantaggio

Le Aquile partono benissimo e colpiscono il Pisa con Pio Esposito e Bertola, poi si fanno raggiungere dai gol di Touré e Canestrelli

Pisa

2

Spezia

2

Primo tempo 1-2

PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (1’ st G. Bonfanti), Caracciolo, Canestrelli; Touré, Jevsenak (1’ st Piccinini), Marin, Beruatto (23’ st Angori); Moreo (34’ st Leris), Tramoni; N. Bonfanti (23’ st Lind). A disp. Andrade, Loria, Mlakar, Hojholt, Vignato, Rus, Arena. All. Inzaghi.

SPEZIA (3-5-2): Sarr; Mateju, Hristov, Bertola; Elia, S. Esposito, Nagy, Bandinelli (30’ st Wisniewski), Aurelio (40’ st Vignali); P. Esposito (11’ st Di Serio), Soleri (30’ st Falcinelli). A disp. Mascardi, Mosti, Degli Innocenti, Corradini, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. All. D’Angelo.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo (assistenti Fontemurato di Roma 2 e Giacinto di Teramo, quarto uomo Maccarini di Arezzo; Var Ghersini di Genova, Avar Minelli di Varese).

Marcatori: 21’ pt P. Esposito (S), 47’ pt Bertola (S), 51’ pt Touré (P); 33’ st Canestrelli (P).

Note: spettatori 8.770. Ammoniti Jevsenak (P), S. Esposito (S), Moreo (P), il tecnico Inzaghi (P), Di Serio (S), G. Bonfanti (P), Marin (P). Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 5-3. Fuorigioco 0-0. Angoli 7-2. Recupero 7’ pt e 5’ st.

PISA - Partiamo da laggiù, dove ci eravamo lasciati. Da quel 2-1 al Venezia che aveva garantito allo Spezia di restare in Serie B. Quando si chiude il primo tempo all’Arena Garibaldi di Pisa, il risultato è proprio quello e le Aquile piacciono davvero. A firmare lo score, sempre con la testa, sono due ragazzi della nazionale Under 21 azzurra, Pio Esposito e Nicola Bertola. L’aveva promesso il più piccolo degli Esposito: sarebbe tornato e con un anno di esperienza in più, magari anche cambiato. Beh, alla prima occasione utile, l’ha messa dentro, dopo aver prima pure regalato al compagno di reparto, la possibilità già di portare avanti gli aquilotti. Nel lunghissimo recupero della prima frazione – ‘causato’ anche dalla malizia dei ragazzi in maglia bianca e da Tramoni, che danneggia la bandierina del corner – Bertola sfrutta una delle tante punizioni di Esposito senior, poi un errore di posizionamento di Aurelio (in estrema difficoltà nelle due fasi, contro un ottimo Touré) e il Pisa accorcia. Peccato che nel secondo tempo lo Spezia cali nel ritmo e lasci troppo campo, per una buona mezz’ora, ad un avversario che parte, almeno nelle dichiarazioni, con obiettivi più importanti della salvezza.

Il gol arriva da una palla inattiva, ma è solo un caso, così come capita, ancora una volta, di testa (come le altre tre). Dispiace perdere due punti così, inutile negarlo, come capitò proprio nell’esordio dello scorso campionato, con il 3-3 col Sudtirol. Una sfida avvincente, fin dai primi minuti, in questa prima stagionale, nella quale mister D’Angelo, un grande ex di questo derby, schiera dall’inizio le due punte ‘pesanti’, lasciando per il resto la formazione preventivata alla vigilia, senza trequartista e sorprese. Quando non sono trascorsi neppure dieci minuti, Pio Esposito innesca in area Soleri, il cui diagonale non troppo angolato viene respinto da Semper, mentre la risposta è di Bonfanti. Certo, poco prima del vantaggio aquilotto partito dai piedi del migliore degli spezzini (ovvero Elia), Sarr e poi Mateju (a cui era sfuggito) neutralizzano il tuffo di testa di Moreo. Poi si deve arrivare al recupero per vedere Touré riaprire la gara. Passato l’intervallo, due innesti nei toscani di Inzaghi, la cui intenzione è chiara, visto che dopo 25 secondi Moreo calcia sul fondo sì, ma senza essere disturbato a dovere. Lo Spezia soffre e non poco (la doppia parata di Sarr al 21’ a pochi centimetri dalla porta, ne è un esempio), così a metà ripresa D’Angelo mette l’energia di Bertola al servizio del centrocampo, dopo aver mutato il volto dell’attacco. Dall’angolo il 2-2 che sigilla la gara, con Di Serio che poco prima spreca un contropiede due contro uno e poi lascia libero Canestrelli di infilare Sarr. E quindi... ciao ciao al doppio vantaggio.

Marco Magi

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