Spezia, più luci che ombre in un derby difficile. Sarr è già una sicurezza, Elia il vero tuttofare

Non tutti i giocatori hanno offerto una prova sufficiente ma è ancora presto per dare giudizi definitivi. Falcinelli dà esperienza ed energia

19 agosto 2024
Spezia, più luci che ombre in un derby difficile. Sarr è già una sicurezza, Elia il vero tuttofare

Soleri si fa largo nella difesa del Pisa

Piano a sparare sentenze. Calma con quei giudizi definitivi, dopo aver visto soltanto Pisa-Spezia. Siamo alla prima gara di campionato e ci sono già, per molti tifosi, dei ‘non adatti al gioco di D’Angelo’, ‘flop assoluti’, ‘con mancanza di mentalità’, perfino chi ‘non è più quello dell’anno scorso’ e altro. È una partita, un singolo passo delle Aquile in un campionato, quello di Serie B, lunghissimo e difficile. Parliamo di episodi e di commenti su un’unica prestazione. Che poi alcuni abbiano espresso una performance non del tutto sufficiente, si può, anzi, si deve dire. E se il motivo, sia lo stato di forma del momento o i veri valori del calciatore, ci sono diversi mesi per scoprirlo. Intanto ci si prende quanto (molto) di buono si è visto nella gara a Pisa in cui i ragazzi in maglia bianca hanno conquistato un ottimo punto (pur con il rammarico del recupero del doppio vantaggio), espresso un buon calcio per un tempo intero e a sprazzi per un’altra frazione. Oltretutto, senza nessun trequartista come si è invece provato per l’intero precampionato (Verde e in subordine Candelari), ma con un 3-5-2 dove Bandinelli è abbastanza libero di agire. Giusto e necessario parlare, in ogni caso, dei singoli, anche per addentrarci negli schemi. Sarr è apparso sicuro tra i pali e davanti a sé, anche i tre difensori, Mateju, Hristov e Bertola. Gli esterni hanno avuto alterne fortune. Elia non è più una scoperta: è un attaccante che si traveste pure da difensore, saltando l’uomo. Per Aurelio, bocciatura momentanea (pur con davanti un osso duro come Touré), per errori di posizionamento in marcatura, non solo in area (chi lo sostituisce nel finale, Vignali, non pare avere più fiato di lui).

Sul centrocampo vanno tutti a corrente alternata, non solo Bandinelli, ma anche Salvatore Esposito e Nagy che, costantemente aggrediti, faticano un po’ a salire. In attacco, con 4 attaccanti importanti, come lo sono Di Serio, Pio Esposito, Falcinelli e Soleri, ogni assortimento è lecito. In partenza vanno bene anche i due più ‘pesanti’ (Soleri-Esposito), nella ripresa, non è il solito Di Serio, mentre Falcinelli conquista falli, si muove bene, è davvero pieno di energie. Aggiungiamo solo che Soleri e Pio Esposito, in una difesa dove Hristov (con Wisniewski fuori, per ora, dai titolari) è l’unico gigante, sono preziosissimi in ripiegamento sulle palle inattive (in particolare i corner). Tutto vale per il match di Pisa, nessun giudizio a lungo termine. Anzi, per Aurelio e Di Serio, naturalmente, attendiamo fin da subito, ovvero sabato nella prima casalinga contro il Frosinone, un’ottima risposta sul campo.

Marco Magi

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