Spezia, serve una vittoria per spiccare il volo
Al ’Mapei’ match di alta classifica in casa del Sassuolo fra formazioni nella scia della capolista. Oltre mille tifosi al seguito degli aquilotti
"Erano giorni di grandi sogni". Parafrasando Vasco, il popolo bianco ha ripreso a immaginare un futuro migliore, tornando a volgere lo sguardo verso la serIe A. Oggi lo Spezia tornerà proprio in quello stadio dove si interruppe bruscamente una storia meravigliosa, in quell’11 giugno 2023 per gli spezzini tra i giorni più neri della storia aquilotta. Al ‘Mapei’ il corto circuito della retrocessione gettò nel baratro una società e un’intera comunità; destino vuole che quel filo interrotto 15 mesi fa si potrà rialimentare proprio nel luogo del disastro. Oggi alle 15, nello stadio emiliano, gli Aquilotti hanno la possibilità di riaprire un discorso troppo dolorosamente archiviato, contro un Sassuolo, fresco retrocesso dalla A, favorito per la vittoria finale del campionato. Per mister D’Angelo, i giocatori e i dirigenti aquilotti la parola d’ordine continua a essere "salvezza", memori delle tribolazioni dell’anno scorso e, probabilmente, di un organico non completo come, invece, altri club hanno. Ma per dirla alla Sergio Borgo "nelle vene tei tifosi non scorre il chinotto, ma sangue caliente", ragion per cui non si possono blindare i sogni di chi ha nel cuore i colori bianchi. Lo Spezia si presenta al big match odierno, imbattuto, secondo in classifica in solitario, con il secondo miglior attacco del girone e con un punto di vantaggio sulla corazzata Sassuolo. Un ruolino di marcia spettacolare, frutto di una forza mentale, tecnica e agonistica di un gruppo che, come ha ammesso Filippo Bandinelli "vuole essere la sorpresa di questo campionato". Se gli Aquilotti riusciranno a conquistare un risultato utile contro un Sassuolo fortissimo, magari tornando a vincere in trasferta dopo 8 mesi di astinenza (Pisa-Spezia 2-3, 27 gennaio), si potrà davvero alzare l’asticella delle ambizioni.
Tre i dubbi nella formazione che D’Angelo manderà in campo: la conferma o meno in difesa di Hristov non al meglio (è pronto Wisnieswki), il ballottaggio tra Cassata e Nagy a centrocampo e la scelta dell’attaccante tra Pio Esposito (favorito), Di Serio e Colak da affiancare a Soleri. Al seguito dei bianchi oltre mille tifosi (1119 i biglietti venduti), a bordo di mezzi privati e dei 5 pullman allestiti dal gruppo Belini frizzanti (2), geuppo Bullone, club Franco Cavatorti e Curva Ferrovia. In tribuna anche il presidente Philip Platek, che farà poi rientro in America. Ieri, infine, nella sede di via Melara è andato in scena il cda del club bianco per l’approvazione del bilancio di esercizio 2023-24. La chiusura dei conti ha determinato una perdita di 1,9 milioni di euro, che il socio unico coprirà, con un patrimonio netto positivo di 5,6 milioni di euro. A fine ottobre prevista l’approvazione da parte dell’assemblea dei soci. Il tutto mentre tornano a prendere corpo le voci di una possibile cessione societaria, non smentita dai dirigenti del club bianco.
Fabio Bernardini
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