Sulla strada giusta, ora servono altri punti. Si ferma anche Amian. Escluso Dragowski
Lo Spezia si è ripreso a un solo punto dalla quota salvezza: oggi contro il Cittadella l’obiettivo è dare continuità ai risultati
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"Partita molto importante da affrontare con ardore fisico e mentale". Con poche ma significative parole mister D’Angelo ha reso l’idea di quanto il match odierno tra il suo Spezia e il Cittadella, in programma allo stadio ‘Tombolato’ (il via alle ore 14, arbitra Ghersini di Genova), abbia un valore fondamentale per il campionato aquilotto. I due successi consecutivi contro l’Ascoli e il Bari hanno consentito ai bianchi di scongiurare il punto di non ritorno che, dopo il match contro il Parma, non era così remoto visto i sei punti di distacco che sussistevano con la salvezza diretta. Ora lo Spezia è tornato in vita, in piena corsa per conservare la cadetteria, con un solo punto di distacco dal 15° posto, ma la situazione continua a essere critica e con pochissimi margini di errore. Ne consegue l’esigenza, da parte degli Aquilotti, di una partita alla D’Angelo, all’insegna dell’intensità agonistica e dell’equilibrio, "cercando di giocare bene e vincere". Un binomio quest’ultimo non sempre praticabile nei bassifondi della classifica quando all’estetica pura è necessario e talvolta forzatamente inevitabile optare per quel pragmatismo messo in mostra negli ultimi due match. A maggior ragione se, come nella gara odierna, ci si troverà di fronte la squadra più in forma del campionato e la si affronterà con molte defezioni importanti, l’ultima delle quali quella di Amian, rimasto a Spezia per un attacco influenzale. Il tecnico abruzzese non potrà, pertanto, contare sugli infortunati Wisniewski, Reca e Amian e gli squalificati Salvatore Esposito e Zurkowski, oltre a Ekdal che ha rescisso il contratto con il club bianco. A margine vi è anche la clamorosa non convocazione di Dragowski per scelta tecnica, che sa tanto di prologo a un divorzio nel prossimo mercato di gennaio. In aggiunta Kouda non è al meglio e lo stesso Verde si è allenato poco per un problema fisico. Sarà dunque una squadra rimaneggiata rispetto alle ultime gare, con non pochi giocatori adattati. Piena conferma per Zoet a guardia dei pali, con Bertola, dirottato forzatamente sull’esterno destro, Hristov e Nikolaou centrali ed Elia sulla sinistra. A centrocampo Bandinelli si posizionerà in regia, anche se Corradini è finalmente tornato tra i convocati e potrebbe tornare utile in corso d’opera. Come mezzali giostreranno Cassata e Pietra, con Kouda che dovrebbe partire dalla panchina. In attacco Verde cercherà di stringere i denti ed essere regolarmente ai nastri di partenza (l’alternativa è Candelari), affiancato dall’ex Antonucci, con Pio Esposito punta centrale. Un ruolo fondamentale lo ricopriranno i subentranti se è vero che, presumibilmente, D’Angelo dovrà apportare più cambi possibili per dosare le forze in vista della gara di martedì contro il Modena. All’uopo, nella lista dei convocati, figurano le new-entry Corradini, Cugnata, Mascardi e, a sorpresa, il giovane Lachowicz che, tabellini alla mano, ha finora trovato poco spazio nel campionato Primavera. Non arruolati Moutinho e Serpe. D’Angelo e la sua truppa cercheranno punti vitali per alimentare la svolta, magari ottenendo quella terza vittoria consecutiva che in riva al Golfo manca da quasi due anni, esattamente da gennaio 2022 quando gli uomini guidati dal ‘fenomeno’ Motta (poi incredibilmente non confermato a fine stagione) batterono Genoa, Milan e Samp.
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