Spogliatoi. Pagliari: "Scoccia uscire così. Abbiamo giocato con otto under»
Da segnalare nei locali il debutto del 17enne Canonici: "Un ragazzo interessante, ma deve lavorare tanto".
Post partita, inevitabilmente, con animi diversi perché alla resa dei conti è stata una gara "più che vera" con entrambe le compagini che ci tenevano, e non poco, a passare il turno. Lo si è notato principalmente dal grande agonismo che si è visto dopo una prima ora, sostanzialmente, timida. Nei supplementari invece piede ben pigiato sull’acceleratore.
Il primo a presentarsi in sala stampa è Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese. "Scoccia uscire così – dice – perché avevamo fatto gol al 92’ e subire la rete all’ultimo secondo non è piacevole. Faccio però i complimenti ai ragazzi perché c’è stata una risposta per me notevole. Abbiamo giocato con otto under ed abbiamo offerto una prestazione di ottimo livello. Molti avevano giocato poco, Canonici un 2006 non aveva mai visto il campo e quindi sono soddisfatto".
L’arbitro l’ha fatta perdere i gangheri? "No, mi ha espulso perché ero fuori dalla zona tecnica. Loro sbagliano come sbagliamo noi: ultimamente i loro errori sono un po’ più frequenti, però capita a me di sbagliare la formazione e sbagliano gli attaccanti".
Una parola su Canonici? "È un ragazzo che deve mangiare ancora tante pagnotte ma si impegna sempre, mai una parola fuori posto, deve lavorare molto ma le basi ci stanno e la voglia di migliorare c’è".
Molto felice il tecnico ospite Simone Banchieri: una bella soddisfazione anche con questo turnover. "Al derby ci si tiene molto e tutti hanno voglia di passare il turno. Abbiamo fatto giocare i ragazzi che meritavano, l’abbiamo ripresa quando nessuna compagine forse era in grado di farlo. Particolarmente contento per Di Paola ovviamente. Ha fatto la differenza la voglia di rappresentare al meglio Pesaro ed i nostri tifosi che ci hanno seguito anche in questa serata infrasettimanale di Coppa Italia. Queste sono partite che spesso vai a perdere, l’abbiamo raddrizzata e sono molto contento".
Confermate il vostro percorso di crescita. "Assolutamente sì ed ora testa ad Ancona".
"Quest’anno – ha detto Manuel Di Paola – ho avuto un piccolo stop che mi ha tenuto fuori tre partite, oggi è stata fondamentale la voglia di stare in partita sino alla fine. Ogni match è un banco di prova che ci permette da capire dove migliorare e tra le altre cose anche il morale ne guadagna parecchio. Siamo stati bravi comunque a sfruttare le nostre qualità ed i nostri meccanismi. Lo spirito da inizio anno non è mai mancato ed i baby in campo sono la ricarica di energia anche per noi".
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