Statua allo stadio fa saltare il match dell’Al-Ittihad

Crisi diplomatica tra Sepahan (Iran) e Al-Ittihad (Arabia Saudita) per una statua che raffigura Qassem Soleimani. Il match di Champions asiatica è stato annullato per il rifiuto dell'Al-Ittihad di scendere in campo. Autorità iraniane chiedono di rispettare il regolamento che vieta riferimenti politici nello sport.

4 ottobre 2023

E’ crisi diplomatica tra gli iraniani del Sepahan ed i sauditi dell’Al-Ittihad. In un match di Champions asiatica l’Al-Ittihad, il club di Benzema e Kanté, ha deciso di non scendere in campo sul terreno di gioco dello stadio ‘Naghsh-e Jahan’ di Isfahan, nell’Iran centrale, poiché nell’impianto di gioco degli iraniani è presente un monumento che raffigura il defunto Qassem Soleimani, il generale delle unità di elite dei Pasdaran ucciso in un raid di un drone Usa a Baghdad in Iraq. Alla richiesta saudita di rimuovere la statua è stato risposto con l’impossibilità della stessa e, dopo fitti colloqui, si è deciso di annullare il match per il rifiuto dell’Al-Ittihad di scendere in campo. Irremovibili anche le autorità della Repubblica islamica che hanno chiesto di rispettare il regolamento che vieta riferimenti politici nello sport. In merito al rifiuto dell’Al-Ittihad di giocare il match la Confederazione Asiatica del Calcio (Afc) parla in una nota di “circostanze inattese e impreviste” come causa della cancellazione della partita.

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