StradiVialli, un mito per sempre: "Non mollare mai, sua lezione di vita"
Domani ricorre il secondo anniversario della scomparsa dell’ex campione. Massimo Mauro ricorda l’amico
"Never give up", ovvero "Non mollare mai". Con queste tre parole che sintetizzano una lezione di vita, Massimo Mauro ricorda l’amico e compagno di squadra Gianluca Vialli, di cui domani ricorre il secondo anniversario della morte avvenuta a Londra dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas. "Never gip up - sottolinea Mauro, che insieme all’ex campione di Cremonese, Sampdoria e Juventus ha dato vita alla Fondazione per sostenere la ricerca per combattere la Sla - vuol dire potercela fare sino alla fine. Luca me lo diceva sempre, nella vita di tutti i giorni, durante la malattia, persino quando giocavamo insieme a golf". E’ questo l’insegnamento che uno degli attaccanti più amati della nazionale ha lasciato in eredità, insieme all’impegno con e per la Fondazione stessa. "uno come Luca non si commemora - sorride Mauro - si festeggia ed è sempre con noi".
Tutto vero. Il 5 gennaio è una data simbolica. quella della scomparsa di Vialli. Ma non c’è periodo dell’anno in cui non ci sia qualcosa a lui dedicata. Cene (quella bellissima, lo scorso dicembre, dei suoi amici della Samp che hanno brindato in ricordo dell’amico), murale (grandissimo, all’oratorio di Cristo Re a Cremona, dove Gianluca da ragazzino cullava i primi sogni), sciarpate (sul molo di Genova) , proiezioni di docufilm,spettacoli teatrali e letture di libri. "Mio zio Luca, così trasparente e solare resterà per sempre un mito", aggiunge il nipote Riccardo che nei prossimi giorni sarà a Genova per presenziare ad alcuni eventi in ricordo del bomber.
Lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, il popolo blucerchiato si darà appuntamento a Quinto, sul molo ormai divenuto monumento in ricordo di Vialli. A partire dalle 11 del mattino ecco l’idea lanciata lo scorso anno dal gruppo ‘Ignoranti’ e denominata ‘Una sciarpa per Gianluca’: tutti i tifosi sono invitati a portare qualcosa che l’indimenticato campione che oggi avrebbe sessant’anni. Tra le iniziative in memoria di Vialli c’è anche il nuovo spettacolo di Andrea Carlini, che debutterà mercoledì 8 gennaio 2025 alle ore 21 al Teatro Gustavo Modena: “Il mio Luca - Il mito di Gianluca Vialli raccontato a mio figlio”, scritto da Christian Poli e diretto da Simone Repetto. Trattasi di un monologo che porta sul palco un viaggio emozionale che lega passato e presente, sport e vita personale tutto dedicato a “StradiVialli“. La narrazione si snoda dagli esordi del calciatore sui campi di provincia fino ai trionfi della Sampdoria e al suo doloroso epilogo a Londra, dipingendo un ritratto che va oltre lo sport, per esplorare i temi universali dell’eroismo, della crescita e del cambiamento. "La storia del grande Luca – racconta Carlini, attore e ideatore dello spettacolo – è un modo per raccontare me stesso, per spiegare a mio figlio che, soprattutto oggi, abbiamo bisogno di eroi. Non solo per ammirarli, ma per ispirarci a loro e trovare la nostra strada".
Altro appuntamento domenica 12 gennaio alle ore 21.00 nel piacentino, presso il Teatro Eleonora Duse di Cortemaggiore, per un nuovo evento della Stagione Teatrale 2024/2025: “Gianluca Vialli: Le cose importanti”. E’ anche questa una presentazione letteraria dedicata alla figura di Vialli, non solo come straordinario sportivo, ma soprattutto come uomo che ha saputo lasciare un’impronta significativa attraverso i suoi valori e le sue esperienze di vita. I protagonisti della serata saranno Pier Domenico Baccalario e Marco Ponti, che hanno avuto l’opportunità di raccogliere le parole e i pensieri di Vialli durante le riprese del docufilm “La bella stagione”. Il libro “Le cose importanti” racchiude riflessioni profonde e intime del talento di Cremona
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