Su il sipario La Recanatese si presenta ai tifosi

Il presidente Guzzini: "Possiamo fare bene in un campionato difficile conservando quelle doti che ci hanno sempre contraddistinto"

di Redazione Sport
1 settembre 2023

Su il sipario La Recanatese si presenta ai tifosi

Un "bagno di folla": sono i termini probabilmente più consoni per descrivere l’atmosfera che si è vissuta durante la presentazione della Recanatese. L’ampio cortile dei Cappuccini di Montemorello, vista la quantità di presenze, assomigliava ad uno stadio con circa 350 tra tifosi, appassionati, curiosi ma soprattutto ragazzi e ragazze del vivaio, con l’inevitabile corollario di genitori, amici e parenti. A fare gli "onori di casa" l’inossidabile Padre Giulio, omaggiato della maglia ufficiale dei giallorossi, con tanto di benedizione finale e consegna della casacca ufficiale della squadra.

Il "pianeta" Recanatese era presente al gran completo con l’unica assenza, giustificatissima, del dt José Cianni, impelagato in mille trattative e soprattutto impegnato nel "chiudere" per un centrocampista. Il presidente Adolfo Guzzini, a nostra precisa domanda, sugli obiettivi di una stagione che si presenta, sulla carta, molto più impegnativa ha preso ad esempio un atleta nato e cresciuto ad un tiro di schioppo: "Tamberi ci ha insegnato a superare le asticelle anche quelle che sembrano più ardue. Ci rendiamo perfettamente conto di essere inseriti in un girone difficile con tante compagini di prestigio, ma conservando quelle doti che ci hanno contraddistinto negli ultimi anni credo che possiamo toglierci delle soddisfazioni".

Sensazioni nel vedere un settore giovanile così entusiasta e numeroso?

"Sapete benissimo quanto teniamo a questo. Nella nostra realtà la formazione di Serie C e le squadre del vivaio debbono viaggiare all’unisono, pur con le esigenze chiaramente molto diverse. Penso che per il territorio sia un motivo di vanto avere così tanti giovani ed anche, voglio sottolinearlo, le compagini femminili che si stanno facendo onore".

Sul palco, assieme agli altri dirigenti, il vice Angelo Camilletti ha presentato le tre divise ufficiali della stagione, con un nuovo partner tecnico e con gli inevitabili e suggestivi richiami leopardiani.

Nessun proclama, massicce doti di cautela e l’unica promessa di darci dentro di brutto da parte dello staff, Pagliari in primis ovviamente a cominciare dall’esordio di domani sera contro la Torres. Dove sicuramente non ci sarà Sbaffo: il Capitano comunque morderebbe il freno. "Non saltavo un allenamento da due anni e mezzo – ci dice – ma il recupero non sembra essere così veloce come speravo e dovrò fare altri controlli. Farò il tifo dalla tribuna…", sospira con un velo di tristezza.

Andrea Verdolini

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