Successo in trasferta. Orvietana, il riscatto è servito . Il gol di Proia stende il Flaminia
L'Orvietana batte la Flaminia 1-0 in trasferta con una prestazione convincente. Proia segna il gol decisivo, mentre la difesa tiene bene. Prossimo match contro il Livorno.
FLAMINIA
0
ORVIETANA
1
FLAMINIA (3-5-2): De Fazio; Zanchi, Borgo (40’pt Massaccesi), Lo Zito; Igini (9’st Grassi), Malaccari, Benedetti (29’st Mattei), Casoli (43’st Celentano), Mariani; Sirbu, Alagia (1’st Rossi). A disp.: Bracaj, Falli, Mazzon, Paun. All.: Nofri Onofri.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Ricci, Mauro; Martini (29’st Sforza), Fabri (29’st Manoni), Orchi, Proia (29’st Esposito), Lattuchella; Panattoni, Caon (34’st Quintero). A disp.: Formiconi, Caravaggi, Albani, Vincenzi, Pelliccia. All.: Rizzolo.
Arbitro: Skura di Jesi (Cocco di Lanciano – Mongelli di Chieti).
RETI: 33’pt Proia
NOTE: ammoniti: Malaccari, Rossi, Grassi (F); Berardi, Esposito, Sforza (O). Angoli: 4-7.
La rocambolesca sconfitta contro il Seravezza è stata subito messa alle spalle. L’Orvietana batte in trasferta la Flaminia senza mai rischiare, in una gara sempre in controllo. A sorpresa Berardi è tra i titolari, malgrado la frattura al naso, a poche ore dalla gara e senza allenamenti dopo la partita di sabato scorso, grazie alla maschera protettiva dà la sua disponibilità per giocare in difesa accanto a Ricci e Mauro, dove invece manca lo squalificato Congiu. Il modo in cui la squadra di Rizzolo riesce ad avanzare e proporsi è molto convincente, il vantaggio arriva poco dopo la mezz’ora con Proia che, dai venti metri, trova un diagonale imprendibile per De Fazio. Prima dell’intervallo Caon scorrazerà per altre due volte in area avversaria, ma non arriva il guizzo giusto per raddoppiare. La Flaminia è tutta nel tiro alto di Malaccari su una respinta corta della difesa. Non cambia il copione nel secondo tempo. Subito Caon vince un contrasto a centrocampo, ne approfitta Proia, ma stavolta la sua pericolosa conclusione è deviata in angolo. I padroni di casa provano a scuotersi, ma senza concretizzare, negli spazi lasciati più volte Panattoni e Caon, lanciati in un caso da Orchi, in un altro da Fabri, si inseriscono, ma senza arrivare a concludere. L’Orvietana ottiene così la sua quarta vittoria, prima della super sfida alla capolista Livorno prevista per domenica al Muzi.
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