Supercoppa spagnola, manita dei blaugrana. Szczesny espulso all’esordio, Dani Olmo in campo. Trionfo Barça, sprofondo Real

A Gedda il centesimo Clasico vinto dal Barcellona ha un peso specifico diverso da tutti gli altri. Perché nella finale...

di Redazione Sport
13 gennaio 2025
Lamine Yamal, 17 anni, e Alejandro Balde (21), entrambi a segno ieri per il Barça

Lamine Yamal, 17 anni, e Alejandro Balde (21), entrambi a segno ieri per il Barça

A Gedda il centesimo Clasico vinto dal Barcellona ha un peso specifico diverso da tutti gli altri. Perché nella finale della Supercoppa di Spagna i blaugrana travolgono il Real Madrid, nel quale si salva soltanto Mbappè per l’impegno, e finiscono con una manita che oltre a regalare il trofeo potrebbe avere ripercussioni anche sul futuro della Liga. Il Real si era illuso grazie al gol di Mbappé dopo pochi minuti, poi è stato stritolato nei 117 minuti della partita (senza supplementare: l’arbitro ha dato 9 minuti di recupero nel primo tempo e 8 nel secondo). Il Barça ha pareggiato subito con Yamal, poi ha colpito con un rigore di Lewandowski, uno scatenato Raphinha e Balde chiudendo il primo tempo avanti 4-1, un gol addirittura nato in contropiede da un corner battuto dal Real.

All’inizio della ripresa ancora Raphinha sembrava aver chiuso la partita col quinto gol, quando Szczesny, al debutto stagionale, stendendo Mbappé si è procurato l’espulsione lasciando la squadra in dieci. Sulla punizione il Real ha trovato il secondo gol con Rodrygo, mancava ancora mezz’ora alla fine ma nonostante i tentativi soprattutto di Mbappé il risultato non è più cambiato. Nella ripresa il tecnico catalano Flick ha fatto entrare anche Dani Olmo, al centro della querelle legale sul tesseramento.

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